Giuseppe Donato Colapinto, 59 anni, già amministratore delegato della Cerin, è stato liberato.
Ne danno notizia gli avvocati Raffaele Capaldi e
Giuseppe Giulitto.
E’ stato lo stesso GIP del Tribunale di Nola, che
aveva disposto gli arresti domiciliari, a revocare la misura in seguito
all’interrogatorio reso da Colapinto e alla memoria presentata con le relative
giustificazioni.
L’accusa che gravava sull’imprenditore, la cui società ha sede legale a Bitonto (Bari),
riguardava il presunto aiuto del funzionario comunale di Mariglianella (Napoli), in cambio di circa 30mila euro, che
avrebbe ritardato più volte, nel 2009, l’espletamento della gara d’appalto per
il servizio riscossione tributi, facendo ottenere una proroga alla
“Ce.r.in S.p.a.” e poi favorendone le vittoria nella gara d’appalto
finalmente espletata nel 2011.
I difensori auspicano pertanto una positiva
conclusione della vicenda.