ULTIMO AGGIORNAMENTO ORE 23.
In una città scossa e ferita dagli ultimi episodi di cronaca nera, con tre sparatorie nelle ultime due settimane, ci si mettono anche gli “incidente domestici”, in casa di volti noti alle forze dell’ordine, ad aumentare la tensione.
Perchè pare questa, ormai, la certezza dell’ennesimo misfatto dell’estate bitontina.
Elena Mena, 37 anni, poco dopo le 21 è stata ferita da un colpo di arma da fuoco quasi certamente partito dalla pistola di suo marito, A.Z., che in quel momento puliva l’arma detenuta illegalmente nella sua abitazione di Porta Robustina.
Il colpo si è fermato tra la giugulare e la carotide, e solo per pochi millimetri quindi non è stato letale.
La donna, in questo momento, è ricoverata presso l’Ospedale Di Venere di Bari-Carbonara.
Le sue condizioni sono critiche ma, come detto, sembra non essere in pericolo di vita.
Pare essere definitivamente tramontata, di conseguenza, l’ipotesi di un nuovo scontro a fuoco all’interno della faida tra clan che si contendono il controllo del territorio.
Gli aggiornamenti in tempo reale:
ORE 21. Pochissimi istanti fa, nuovo episodio di fuoco in città.
Colpi di pistola sono stati esplosi a Porta Robustina, nei pressi dell’area che giornalmente ospita il mercato.
I proiettili hanno colpito una donna che si trovava in quel momento in zona.
La tensione è altissima.
ORE 21.30. Sul posto sono giunti Polizia e Carabinieri.
La donna, che pare essere stata colpita al collo, secondo le prime indiscrezioni sarebbe stata portata presso il Punto di Primo intervento dell’Ospedale di Bitonto.
Di lì, poco dopo, è stata prelevata da un’ambulanza e trasportata a Bari.
Al momento non si hanno certezze sulle sue condizioni.
ORE 21.45. Iniziano a trapelare le prime indiscrezioni sulla donna ferita. Si tratta di una trentasettenne colpita da un proiettile nei pressi della vena giugulare. Le sue condizioni sembrano piuttosto preoccupanti.
ORE 22.00. La donna, Elena Mena, 37 anni, è stata trasportata d’urgenza presso l’Ospedale “Di Venere” a Carbonara dopo che i suoi parenti l’hanno accompagnata in auto al punto di Primo Intervento dell’ospedale di Bitonto, ove è arrivata cosciente.
La donna non ha riportato alcuna bruciatura, e non è stata riscontrata polvere da sparo sul suo corpo, segno dunque di come sia stata colpita da un proiettile partito da lontano.
Il colpo si è fermato tra la giugulare e la carotide.
La vittima è la moglie di un volto molto alle forze dell’ordine. Probabilmente, dunque, potrebbe non essere del tutto casuale che sia stata colpita proprio lei. Non è da escludere, infatti, che questo ennesimo nuovo episodio sia riconducibile ai precedenti fatti criminali che nelle ultime due settimane stanno funestando l’estate bitontina.
ORE 22.15. Vige ancora il mistero sulla dinamica dei fatti.
Le Forze dell’Ordine stanno ricostruendo i momenti concitati di Piazza Robustina. Non si esclude l’ipotesi dell’agguato, con il colpo partito da lunga distanza, ma negli ultimi minuti sta prendendo sempre più corpo lo scenario di un accidentale “incidente domestico”, con il colpo partito dalla pistola del marito. Pare che la donna sia stata colpita mentre si trovava sull’uscio di casa.