Settantacinque
biciclette consegnate alle tredici associazioni che hanno aderito
all’iniziativa. E’ l’esito di “Cento
pedalate per la legalità”, idea finanziata dalla Regione Puglia, e portata
avanti a Bitonto dal movimento Città
Democratica, in partenariato con il Comune di Bitonto, allo scopo di
incentivare la mobilità sostenibile negli spostamenti fino a cinque km, e, allo
stesso tempo, promuovere la legalità, incentivando nuovi stili di vita.
La cerimonia di
consegna si è svolta ieri in Villa Comunale alla presenza dei rappresentanti
delle varie associazioni destinatarie delle bici.
Sono intervenuti
alla manifestazione, introdotta dal segretario di Città Democratica, Vito Modesto, anche il sindaco Michele Abbaticchio, il vicesindaco Rosa Calò e il suo predecessore Marinella Murgolo.
“Le bici consegnate oggi sono un simbolo– ha commentato il primo cittadino – Ogni
associazione che ha preso in consegna le stesse ha idealmente stipulato, infatti,
un impegno con la Città: quello di diffondere, il più possibile, l’idea di una
Bitonto ciclomobile futura. Dall’altra parte l’Amministrazione comunale
continuerà il suo impegno verso il decongestionamento del traffico, verso la
riduzione delle emissioni inquinanti, verso una progressiva pedonalizzazione a
misura d’uomo come, da ultimo, è accaduto per l’esperimento, sinora riuscito
con successo, in Corso Vittorio Emanuele dalle 20 alle 22 di ogni giorno. A
proposito di quest’ultimo caso, ampliamo e rilanciamo: da domani si parte dalle
18.00”.
L’evento è stato anche occasione per il sindaco per parlare della sua volontà
di creare “un’area ciclopedonale che, nel
medio periodo, condurrà le nostre bici a passeggiate pedonali dalla villa
comunale fino a Lama Balice, fronte Porta La Maya. Impegno duro, da affrontare
con la massima partecipazione e pazienza reciproca”.
Un auspicio fatto proprio anche da Rosa
Calò: “L’iniziativa è stata accolta
molto bene dalle associazioni giovanili. La Regione ora dovrà monitorare l’uso
delle bici. Spero che si porti in tal modo l’idea di una mobilità diversa e un
modello di vita diverso. Solo così sarà possibile creare una città a misura
d’uomo”.
Come già
anticipato, sono tredici tra associazioni, movimenti e scuole, a cui sono state
consegnate le bici: Rimescola, Ulixes, Ladri di biciclette, La mano di Igea,
Nucleo Protezione Civile, Liberi tutti, Croce Sanitaria Italiana, Inachis,
Giovani Democratici, Il Teatro dei Baroni, Fondazione Opera Santi Medici e Circolo
didattico Nicola Fornelli.