Rivedere l’assetto organico di servizi e
risorse umane della Polizia Municipale e garantire maggiore flessibilità, dare priorità
al controllo della viabilità e del territorio attraverso il ripristino del servizio
appiedato con l’ausilio degli agenti impiegati per i controlli edilizi.
Sono queste le richieste avanzate dal
consigliere comunale del Partito Democratico, Franco Natilla, che la scorsa
settimana ha scritto al Sindaco Michele Abbaticchio affrontando un tema su
cui da sempre si batte: la Polizia Municipale.
“Alcuni mesi addietro Lei (Abbaticchio, ndr) ha cominciato ad affrontare
l’annosa problematica afferente la situazione della PM di Bitonto, rendendosi
promotore di un atto giuntale per una organizzazione più funzionale della
struttura con il duplice obiettivo di valorizzare al meglio le risorse umane
quivi preposte e rendere un servizio alla cittadinanza più efficiente ed
apprezzato – ha scritto Natilla -. Ho atteso fiducioso, dopo avere condiviso questa Sua iniziativa, nella
consapevolezza che una situazione di per sé difficile, non può certo cambiare
dall’oggi al domani. Ma, a distanza di alcuni mesi, constato, purtroppo, che
nulla o, ad essere magnanimi, assai poco è cambiato”.
“Gli Agenti continuano a girare a bordo
di autovetture di servizio e spesso li si vede impediti ad intervenire,
allorquando vengono rilevate infrazioni, perché trovandosi nel bel mezzo del
traffico non riescono a trovare un parcheggio libero – ha continuato Franco
Natilla -. Un servizio bene organizzato, a mio parere, non può prescindere più
dal ripristino del cosiddetto servizio
appiedato, nonché dalla individuazione di postazioni fisse che era e rimane l’unico modo per conferire
certezze all’utente cittadino”.
Le conseguenze dell’odierna impostazione,
secondo il consigliere di opposizione, sono sotto gli occhi di tutti: zone
nevralgiche della città abbandonate a sé stesse, traffico sempre più
disordinato e caotico, inquinamento atmosferico crescente, piccoli e grandi abusi
di ogni genere in aumento e così via.
“L’inizio della stagione estiva, inoltre,
porterà con sé anche vecchi problemi come la circolazione di tanti ciclomotori
che sfrecciano da ogni dove creando insicurezza e paura nei pedoni, specie le
fasce più deboli quali bambini e anziani. Sarebbe interessante sapere se, a tal
proposito, sono state programmate iniziative idonee, progetti obiettivo per
scongiurare anche la guida senza casco”, ha evidenziato Natilla.
Si passa, quindi, alle proposte: “Le
reitero la richiesta di rivedere l’assetto organico di servizi e risorse umane
alle quali è necessario, innanzi tutto, conferire certezze in merito a chi è
preposto a compiti di direzione dell’intero Corpo di Polizia che, a mio parere,
non possono essere individuati in capo a più soggetti, almeno quelli di
organizzazione e disciplina delle risorse umane. Attualmente, mi risulta, vige
una situazione a rigidi compartimenti stagni che impedisce una visione
d’insieme sulle problematiche”.
“Le chiedo che si dia assoluta preminenza
al controllo della viabilità e, quindi, del territorio ripristinando il
servizio appiedato con l’ausilio anche del personale adibito a compiti di
controllo annonario e/o edilizio il quale deve essere impegnato anche
nell’ambito della cosiddetta ”viabilità””, ha sottolineato Natilla.
Pur ribadendo la piena disponibilità ad
un confronto e ad una collaborazione fattiva, Natilla non risparmia l’attacco
politico: “Non so se il Suo delegato, verso il quale non ho nulla di personale,
si sia reso conto di quanto innanzi sottoponendole tali e, magari, altre
problematiche con ipotesi risolutive. Stando ai fatti mi sembra plausibile
avanzare qualche serio dubbio”.