Siamo la società di chi corre, della giovinezza, del
consumo e dell’individualismo.
Corre tutto.
Il tempo, le dita sugli smartphone e spesso non ci
accorgiamo di chi ha bisogno di un po’ di tempo in più per attraversare la
strada, di chi segretamente detiene ancora il patrimonio storico e culturale delle nostre
vite, della nostra città.
Non tutti restano indifferenti però.
L’ITC Vitale
Giordano, per il secondo anno di seguito, ha indetto un premio letterario “L’anziano come risorsa della società”.
Gli anziani, più di qualunque altro, rappresentano una
grande porzione della nostra popolazione cittadina e ne rappresentano
la risorsa umana attiva di cui tutti dobbiamo avvalerci.
Il Gruppo
Volontariato Vincenziano, da sempre profondamente sensibile
verso le tematiche di carattere umanitario, ha scelto l’Istituto “V.Giordano” quale
campo di “semina, gestazione e raccolta”, frutti del domani, rispettosi del
passato.
«Molti
i lavori pervenuti alla nostra Commissione di genere artistico, musicale,
poetico, espositivo, argomentativo, visivo – ha commentato il prof. Gaetano Baldassarre, referente
del progetto, insieme alle docenti Grazia
Traetta ed Angela Pagone -. Siamo fieri che il concorso ha visto la
partecipazione dalle prime alle quinte classi del corso diurno e serale e dei
ragazzi del Dipartimento di Sostegno affiancati amorevolmente dai loro
insegnanti ed educatori».
Dopo l’esibizione di tutti i ragazzi, piacevolissimo è
stato l’intervento del dott. Michele
Muschitiello che ha recitato con Federica
Monte una delle sue straordinarie poesie in vernacolo, amarcord di un
dialogo con sua nonna.
La premiazione è giunta dalla presidente del Gruppo
Volontariato Vincenziano Giovanna
Illuzzi Napoli e dalla vicaria dell’Istituto “Giordano” prof.ssa Anita Amoia.
Premiato al primo posto per l’originalità del modo
espositivo e la pregevole caratterizzazione dei personaggi è stato il filmato
video “La scrittura della vita”
realizzato da Michele Saulle, Elsa Palmieri, Chiara Mongiello e Mada Licinio.
Il verseggiare classico e la musicalità raffinata sono
state le caratteristiche della poesia vincitrice del secondo premio “Gli anziani” scritta da Pasquale Martino, Vito Saccente e Luigi
Colaianni.
Terzo posto alla canzone rap “I giovani del passato” di Girolamo
Chirico, il trionfo del ricordo nella veste della musica moderna.
Premiati anche fuori concorso creazioni lodevoli dalla vicepresidente delle Vincenziane sig.ra
Angela Fanelli.