“Amo
la libertà della stampa più in considerazione dei mali che previene che per il
bene che essa fa”, Alexis de Tocqueville.
Purtroppo, la lezione di Tocqueville in Italia è stata recepita male, se non malissimo,
visto che nel 2009 il Belpaese veniva declassato nella classifica sulla libertà
d’informazione stilata da “Freedom of the Press” a “Paese parzialmente libero”.
Da allora ad oggi sono passati quattro anni e a causa dei tagli lineari ai
fondi per la stampa operato dal governo dei Tecnici il panorama
dell’informazione si è ulteriormente ristretto, la libertà di stampa è un
“lusso in tempo di crisi”, il pluralismo (esattamente ciò che voleva difendere
il vecchio Tocqueville) è ridotto all’osso, le libertà in generale non stanno
affatto bene, i mali non prevenuti sono enormi.
Queste
alcune considerazioni che ci spingevano a riempire un vuoto.
Alloranasce “Rise up”, il blog del centro d’aggregazione giovanile, tentativo dal
basso di dare voce alle giovani generazioni di Bitonto – e non solo.
La
piattaforma virtuale del blog sarà su “facebook”, dove accoglieremo articoli,
spunti, interviste da chiunque voglia cimentarsi a raccontare un pezzo di
presente, a spiegarci il suo punto di vista; raccoglieremo tutto il materiale
in due rubriche generali “attualità” e “cultura”.
Liberi
e lucidi per guardare al presente e al futuro, con uno sguardo critico verso la
nostra cittadina e verso il mondo intero, “rise up” è l’espressione che ci
mette in connessione all’intelligenza, all’inquietudine, alle agitazioni, alla
passione della nostra generazione con un respiro euromediterraneo.
Rise
up, connettiti col mondo!