Attimi di nervosismo
si sono verificati ieri mattina in piazza Moro, dove alcuni operai di una nota ditta di Scorrano, tra le più ricercate in Europa e nel mondo, erano
intenti ad installare le luminarie per le imminenti feste patronali. Per fare
ciò, gli uomini hanno tagliato alcuni rami dagli alberi situati sulla piazza.
Tutto ciò non è passato inosservato a Gino Ancona, che ha iniziato ad inveire
contro i lavoratori. Sul posto sono intervenuti anche gli uomini della Polizia
municipale, per i rilievi del caso.
«Questi qui (gli
operai al lavoro) che sono utili alle politiche di questa città per farla
andare sempre più in rovina a spese dei cittadini – spiega l’anarchico – hanno
tagliato in maniera totalmente arbitraria i rami degli alberi, già di loro
assassinati».
«Anzichè favorire la vegetazione degli alberi e permettere che la
natura faccia il suo corso – continua
Gino – si continua ad assassinare questi lecci, in una vera e propria azione
criminale che non solo va contro la piazza ma contro l’intera città».
Per il comitato feste
patronali, invece, non c’è stato alcun danneggiamento degli
alberi perchè sono stati spezzati soltanto alcuni rami secchi, e gli
interventi sono stati autorizzati dal Comune e realizzati da una ditta
individuata dallo stesso comitato e dagli uffici comunali.