“Le dimissioni del vice Sindaco Murgolo devono farci
riflettere. In un colpo solo l’amministrazione ha perso mezza giunta:vicesindaco, assessore all’urbanistica, assessore ai lavori pubblici”.
Queste le considerazioni della segreteria cittadina del Partito Democratico sulle dimissioni di Marinella Murgolo.
“L’errore
è stato affidare nella mani di una sola persona delle deleghe così pesanti. Lo
avevamo detto un anno fa e adesso quella costatazione trova riscontro: Lavori
pubblici e Urbanistica hanno bisogno di un assessore a tempo pieno, competente,
in grado di guidare i processi di cambiamento e sviluppo del nostro territorio,
che conosca la storia e l’evoluzione della città”, continuano dalla peskàra.
Per i piddini la città in questi settori è ferma: “L’adeguamento al PUTT di cui poco si sa, la 167 ancora
bloccata, la C2 su cui c’è poca chiarezza, i lavori pubblici ridotti a qualche
opera di restauro. Così una città muore, soprattutto se l’edilizia rimane
ferma”.
Si passa ai suggerimenti al primo cittadino: “Le consigliamo di nominare in Giunta in sostituzione della Murgolo un
tecnico, anche locale, che possa dedicarsi pienamente a guidare l’assessorato.
Lei più volte ha manifestato il suo disappunto verso i tecnici bitontini
dicendo che dietro di loro si nasconderebbero interessi particolari, ma in
questo modo non ha fatto altro che delegittimare un’intera categoria. Ci sono
tante personalità che possiedono le competenze utili per svolgere quel ruolo
con disinteresse e abnegazione, ora più che mai viste le tristi vicende che
hanno minacciato l’incolumità dell’ex dirigente Turturro. Possibile che ad oggi
non sia stata trovata una figura giusta?”
“Questa città ha bisogno di dedizione e non di
amministratori che governano la cosa pubblica nei ritagli di tempo. Ponderi
bene, è in ballo il futuro della nostra città che merita ben altro. E anche la
nostra politica locale merita ben altro. Abbiamo letto la missiva con cui ha
salutato l’assessore Murgolo, in cui Lei dice che “questa politica non la
meritava”. A chi si riferisce? Ai partiti della sua maggioranza?”, concludono.
Le indiscrezioni provenienti da Palazzo Gentile, però, sembrano andare in un’altra direzione. Infatti, pare che il primo cittadino abbia intenzione di tenere per sè le deleghe all’urbanistica ed ai lavori pubblici, concedendo al futuro vicesindaco (in quota Città Democratica) anche la delega alla cultura. Le conferme sono attese in giornata.