Per una volta non
partiamo dal calcio giocato.
Quella che si è
appena conclusa è stata una settimana difficile per l’Omnia Bitonto. Come se non bastasse la delicata posizione di
classifica, con i biancoblu in zona playout, in piena bagarre per non
retrocedere, sono arrivate come un fulmine a ciel sereno le dimissioni di mister Paolo Catucci, che ha lasciato la guida tecnica della
squadra per motivi strettamente personali.
La società,
nell’accettare le dimissioni di Catucci, ha deciso di affidare la panchina al
duo dell’under Michele Mancazzo –
Arcangelo Vitale, coadiuvati da Giuseppe
Lovero, già collaboratore di mister Catucci e profondo conoscitore da anni
dell’ambiente biancoblu.
Per l’Omnia
Bitonto, dunque, si tratta del secondo cambio di panchina in stagione. Prima
l’avventura di Raffaele De Leo, durata solo otto giornate, poi le diciannove
partite di Paolo Catucci ed ora, per le restanti tre gare (più gli eventuali
playout), ecco l’era Mancazzo – Vitale.
Ed il primo
impegno per la nuova guida tecnica non è stato decisamente dei più positivi.
Nella ventottesima giornata, terzultima stagionale, del campionato di Prima
Categoria, l’Omnia Bitonto ha rimediato una pesante sconfitta per 4-0 al comunale di Toritto contro la
ben più quotata Fortis Murgia. Giornata
sottotono per i biancoblu ed uno stop sonoro che complica particolarmente la
situazione in chiave classifica. Le concomitanti vittorie esterne di Giovinazzo
(a Bitetto), Mottola (a Gravina) e Molfetta Sportiva (a Ginosa) trasformano la
parte bassa della classifica in una vera e propria polveriera, con le prime due
che si avvicinano pericolosamente e la terza che addirittura scavalca i
bitontini.
Per la trasferta
di Toritto, l’Omnia Bitonto si presenta con un accorto 4-5-1 che vede Cervelli tra i pali, difesa con De Palma e Rosati esterni, Verriello e Schiraldicentrali; a centrocampo, sulle fasce Saulle e Ababacar, al centro Masciale, Dario Orlino e Gentile a supporto dell’unica punta Lovero.
I primi minuti
del match sono vibranti e combattuti a centrocampo, con l’Omnia Bitonto che ha
una buona occasione al 3’: Gentile lancia nello spazio, sulla corsia sinistra,
Masciale che crossa al centro per il colpo di testa di Ababacar, parato
centralmente da Lagreca. Rispondono i padroni di casa con due conclusioni sul
fondo da fuori area di Dilerma. Ci prova anche Masciale, con un percussione
centrale, dopo un buon recupero palla sulla trequarti, ma conclude a lato.
Pian piano l’Omnia
Bitonto si spegne e lascia campo agli avversari. Al 18’, bella girata al volo dal
limite di Scarola, Cervelli si distende e respinge la palla diretta
nell’angolino alla sua destra. Al 26’cross dal vertice destro dell’area di rigore di Lorusso, ne Dilerma ne Cannito
di testa trovano lo specchio.
È il preludio al
gol che arriva puntuale al 28’. Conclusione
dal limite di Saracino, Cervelli respinge corto, batti e ribatti dinanzi al
portiere biancoblu, ed il più lesto di tutti a ribadire in rete è Dilerma. Fortis Murgia avanti 1-0.
È un monologo dei
padroni di casa con l’Omnia Bitonto che fa fatica ad impostare una buona
azione. Verriello chiude in angolo una conclusione in area di Cannito, che al 38’ ha una grande occasione
sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, ma il suo colpo di testa a
botta sicura è deviato sul fondo da Cervelli. Il portiere bitontino è bravo
ancora a dire di no ad una conclusione di Scarola al volo dal limite, ma è al 43’ che arriva la svolta del
match. L’arbitro Riccardo Mele della sezione di Lecce mostra il rosso diretto a Dario Orlino, reo di aver protestato per la mancata concessione di
una punizione a metà campo. Tegola per i biancoblu, costretti a giocare in
dieci uomini e subito puniti col 2-0:
sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto dalla sinistra, sul secondo palo
Nuzzi rimette al centro per la girata al volo vincente di Cannito. Doppio vantaggio per la Fortis Murgia e fine
della prima frazione di gioco.
La ripresa,
giocata sotto una pioggia battente, è solo una formalità. La Fortis Murgia spreca
più volte il tris con Scarola e Dilerma, l’Omnia Bitonto fatica a rendersi
pericolosa, tranne che con una bella punizione a giro dal limite di Ababacar
che impegna severamente Lagreca nella deviazione in angolo.
Entrano Bonasia e Pastoressa per Gentile e Masciale, ma i padroni di casa dilagano.
Al 66’ un cross tagliato dalla trequarti
sinistra scavalca la difesa biancoblu e pesca in area Scarola, bravo ad accentrarsi dalla destra e con una girata a
realizzare il 3-0.
Appena quattro
minuti e arriva il quarto gol. La linea di difesa ospite sbaglia il movimento
del fuorigioco, Cifarelli indisturbato scatta in posizione regolare tra i due centrali omniani, si invola
verso la porta, salta Cervelli e deposita in rete.
4-0 e match ormai concluso. Le ultime emozioni degne di nota, prima del triplice fischio finale, sono l’ingresso in campo di Michele Schiavino per Saulle, il tiro
ben piazzato di Ababacar dal limite, respinto da Lagreca, ed il pallonetto in
area di rigore di Scarola, con Cervelli bravo a deviare in angolo con un bel
colpo di reni. Fine delle ostilità.
La classifica al termine
di questa ventottesima giornata recita Palagiano (29) e R. Sibillano (27) ad
oggi salve, mentre andrebbero ai playout Molfetta Sportiva (26), Omnia Bitonto (25), Mottola (24) e
Giovinazzo (21). Bitetto ultimo e ormai spacciato. Classifica corta ed
ingarbugliata, quindi, che può cambiare ancora con le due ultime giornate.
La
prossima vede l’Omnia Bitonto ospitare la Nuova
Molfetta, tranquilla a metà classifica, mentre Molfetta
Sportiva – Mottola è sfida decisiva che interessa da vicino i biancoblu, sia
per il discorso salvezza diretta sia per quello di un eventuale piazzamento
nella zona playout, dato che l’ultimo impegno degli “omniani” sarà in terra
tarantina proprio contro il Mottola. Tanti calcoli e tante possibilità che
devono partire però da un’unica certezza: prima di tutto bisogna tornare a
conquistare quella vittoria che manca da ormai troppo tempo.