Alcuni alunni del Liceo Scientifico “G.Galilei”, frequentanti il P.O.N. di Filosofia, lo scorso 12 aprile 2013 si sono avventurati per la nostra lama Balice e, in particolare, la zona nei pressi di Villa Frammarino guidati dal prof. Nicola Fiorino Tucci.
“Armati di tanta gioia, grazie anche alla bella giornata di sole, – raccontano Ilaria Lanzellotto e Maria Alessia Monteleone – ci siamo muniti di bicicletta e siamo partiti scortati dalla polizia provinciale. Abbiamo percorso, tra andata e ritorno a scuola, 12,4 km.
Arrivate lì siamo state accolte dall’agronoma Cecilia Posca, dell’associazione Tracce Verdi, che ci ha illustrato dettagliatamente il territorio spiegandoci il perchè dell’esistenza di tale vegetazione: più ricca nell’alveo perchè lì confluiscono acque e residui di frantoi che rendono tutto più fertile a differenza dei costoni dove la vegetazione è più secca”
Un vero e proprio percorso attivo nella nostra flora e fauna di cui sono state illustrati i dettagli. “Siamo riusciti addirittura ad avvistare una volpe!”, ci dicono quasi sorprese.
L’8 giugno dello scorso anno si è verificato un terribile incendio che ha bruciato una grossa parte del parco ma con grande sorpresa hanno appreso che il verde e la natura ha di nuovo coperto tutto il terreno bruciato.
“È stata un esperienza piacevole e anche se faticosa. Estasiati per quanto la nostra Bitonto, il nostro territorio sia ricco e complesso, di quanto ci possa offrire e di come noi non siamo in grado, però, di salvaguardarlo.”
Infondo proprio il filosofo Blaise Pascal diceva che “L’uomo è infinitamente piccolo di fronte alla Natura, ma infinitamente grande se accetta di farne parte”, ed è proprio questa l’idea che deve animare tutti.
Salvaguardare la nostra natura seguendo i piccoli suggerimenti degli antichi.