Da qualche giorno su Facebook si aggira un sondaggio lanciato dalla pagina istituzionale dell’Assessore alla Comunicazione e al Marketing Territoriale, Rocco Rino Mangini.
Il sondaggio annuncia sostanzialmente in anteprima una grande novità, che allo stesso tempo rappresenta un gradito ritorno per la città di Bitonto: le feste patronali a Maggio, per rievocare l’apparizione della Vergine Immacolata, il 26 Maggio 1734, che salvò la città dal bombardamento voluto dal generale Montemar.
Gli indizi di come si stia muovendo qualcosa verso la direzione del ritorno delle feste patronali sono due: il primo è un’immagine che ritrae, con un eloquente “sta tornando”, il piede della Vergine Immacolata protettrice di Bitonto. Il secondo è appunto il sondaggio lanciato dall’assessore Mangini: “Festa Patronale 2013. Quali tra questi “simboli” non può mancare per essere la Festa del popolo?”.
Evidente e chiaro l’intento dell’Amministrazione: riproporre una festa patronale degna della tradizione e della cultura bitontina.
Diverse le possibili risposte al sondaggio, ma su tutte prevalgono le luci e l’atmosfera delle luminarie che addobbano e trasformano il centro cittadino; la musica della cassa armonica; i fragori ed i colori dei fuochi pirotecnici.
Un risultato piuttosto prevedibile per degli aspetti che contraddistinguono storicamente qualsivoglia festa patronale, in quanto in grado di coniugare la fede alla tradizione, e che nel sondaggio prevalgono rispetto agli aiuti umanitari, alla processione con tutti i bitontini e al concerto di musica leggera.
L’assessore Mangini si sta così muovendo con anticipo, anche grazie a questo sondaggio interattivo, per organizzare una programma di eventi che rivaluti al meglio il ritorno delle festività patronali nella sua storica data del 26 Maggio, che in questo 2013 coincide persino con la domenica. Occasione buona per rendere quella giornata una vera e propria festa di tutto il popolo bitontino.