Salve amici lettori, con questo articolo voglio rivolgermi in modo particolare ai miei ex colleghi insegnanti.
Quest’oggi vorrei segnalarvi Wikiversity, un sotto-progetto di Wikipedia, rivolto alla raccolta, alla creazione e alla pubblicazione di materiale ad uso didattico suddiviso in varie aree tematiche tra cui pagine speciali dedicate alla scuola: Scuola dell’infanzia • Scuola elementare • Scuola media • Scuola secondaria superiore • Formazione parauniversitaria • Bisogni educativi speciali.
Ora cerchiamo di capire bene cos’è Wikiversità riprendendo le stesse parole della pagina di presentazione: «è una comunità che ha come obiettivo la produzione e la diffusione di materiale didattico (lezioni, esercitazioni, attività guidate, attività pratiche, documenti audio, cataloghi di risorse digitali, etc.) al fine di consentire a tutti di imparare o di riapprendere in modo più indipendente possibile».
Vediamo di approfondire nei dettagli come funziona questa comunità a cui, secondo il mio modesto parere, tutti gli insegnanti dovrebbero far riferimento anzi collaborare attivamente affinché possa crescere sempre di più e quindi dare un servizio di qualità a tutti coloro che ne fanno richiesta, accedendo alle pagine web per informazione o formazione.
La comunità di Wikiversità in lingua italiana è composta da 16.761 utenti registrati, dei quali 27 hanno contribuito con almeno una modifica nell’ultimo mese e 5 hanno funzioni di servizio. Gli utenti costituiscono una comunità collaborativa, in cui tutti i membri, coordinano i propri sforzi nella redazione delle lezioni.
Si può contattare la comunità attraverso diversi strumenti tra cui:
• Il Bar, dove puoi esporre nuove proposte o fare domande sul progetto;
• Il gruppo su Telegram, dove chiedere aiuto, proporre idee e parlare con altri wikiversitari;
• La pagina su Facebook.
È indubbio che un progetto partito da poco, abbia bisogno ancora della redazione di molti contenuti, ma già si possono registrare diverse iniziative (soprattutto in Lombardia, Trentino e Veneto) dove gli insegnanti che hanno scelto di non adottare libri di testo “tradizionali” per il prossimo anno scolastico utilizzeranno la piattaforma open source per costruire i propri percorsi didattici. Quindi è previsto, nei prossimi mesi una crescita esponenziale dei contenuti dedicati accessibili su Wikiversity, da utilizzare, modificare e personalizzare per l’utilizzo in classe (e non solo).
Infine voglio ricordare a tutti che Wikiversità, come diversi altri progetti wiki dal contenuto aperto, è gestito dalla Wikimedia Foundation senza fini di lucro.
Spero anche questa volta di esservi stato utile e per chiarimenti potete contattarmi al seguente indirizzo e-mail: michele.savino.51@gmail.com.