Il mercenario e cacciatore di tesori Nick Morton ruba una mappa alla sua ex-fidanzata, l’archeologa Jenny Halsey, e con il suo amico Chris trova una grotta nascosta in Iraq dov’è rinchiuso il sarcofago della principessa egizia Ahmanet. Nel tentativo di salire al trono, la donna cercò di far incarnare nel corpo di un mortale il malvagio dio Set ma il suo piano fu sventato, lei venne catturata e mummificata. Tornata in vita, la principessa scatena la sua maledizione e perseguita Nick con terribili allucinazioni.
Primo tassello del cosiddetto Dark Universe, La mummia versione 2017, dopo che anni fa fu disconosciuto l’inizio di questo progetto con il film Dracula Untold, fallimentare sotto tutti i punti di vista e incapace di far volare questo progetto.
La situazione sembra però essersi ripresentata quest’anno, l’ennesimo remake della mummia con al traino un attore di punta come Tom Cruise. Tagliando la testa al toro il problema principale è che questo La mummia non è altro che un Mission Impossible in chiave archeologica, con il buon vecchio Tom botulinato, plastificato e tinto a sembrare il mostro che da il titolo al film. Nonostante l’inizio quasi promettente alla Tomb Raider con inseguimenti, battute taglienti e sparatorie il film non si dimostra alle altezze delle aspettative risultando fino ai titoli di coda moscio, prevedibile e piatto.
Non ci sarebbe nient’altro da aggiungere dato che siamo ad un tale livello di piattezza che non c’è molto da dire nemmeno sui personaggi. Il villain traslato al femminile rispetto al film originale è monodimensionale, la bella Annabelle Wallis è solo la bella bionda da salvare e Russell Crowe è imbolsito come non mai nonostante il suo personaggio è tra quelli più “affascinanti”.
Se non avete aspettative altissime, dato anche il periodo estivo potreste dare una visione a questo film, ma non aspettatevi né un horror e nemmeno un action adrenalinico.
Ad ogni modo il Dark Universe è lanciato, non resta che sperare che questa batosta possa correggere il tiro sui prossimi progetti di scuderia come “L’uomo invisibile” “Frankenstein” e “L’uomo lupo”.