In questi ultimi tempi molti di voi, cari lettori, stanno avendo delle telefonate
da vari call center con cui ci offrono a prezzi stracciati collegamenti in fibra
ottica superveloce.
Cercheremo con questo articolo di oggi, di capire se quello
che promettono sia reale o meno.
Cominciamo con definire cos’è la “fibra ottica” consultando Wikipedia, la
grande enciclopedia online a contenuto libero e aperto: «In telecomunicazioni
con l’espressione “comunicazioni in fibra in fibra ottica” si designa l’insieme
delle tecniche finalizzate a trasmettere informazione da un luogo ad un altro
attraverso la propagazione di segnali luminosi in una fibra ottica come mezzo
trasmissivo: la luce forma una portante elettromagnetica che viene modulata
per trasportare informazione».
Le fibre ottiche sono usate da numerosi provider di telecomunicazioni per
trasmettere segnali telefonici, connessioni web e tv via cavo. Per le grandi
qualità tecnologiche – come la bassissima attenuazione o la totale immunità
alle interferenze elettromagnetiche – le fibre ottiche presentano grandi
vantaggi sui tradizionali doppini in rame.
Inizialmente lo sviluppo delle
infrastrutture urbane è stato alquanto difficoltoso a causa degli elevati costi
d’installazione. Si prediligevano sistemi di trasmissione a lunga distanza ed
elevato carico, laddove le fibre potevano essere usate alla loro massima
capacità di trasmissione, compensandone il maggior costo.
Dal 2000 i prezzi
per le comunicazioni in fibra ottica sono diminuiti notevolmente; il prezzo
necessario per predisporre fibre fino alle utenze civili è ora inferiore a quello
necessario per i doppini in rame.
Esistono principalmente due tipi di fibra, la FTTC (fiber-to-the-cabinet) e laFTTH (fiber-to-the-home).
Il primo tipo è sostanzialmente quello che ci viene
proposto dai vari gestori ISP (Internet Service Provider): non modifica nulla
della linea di casa, ciò che cambia è il collegamento dalla centrale alla cabina
stradale che sarà realizzato in fibra ottica permettendo di avere: a) una
maggiore velocità rispetto al normale collegamento ADSL; b) un segnale più
più pulito e pressoché privo di disturbi.
Nel secondo caso invece, FTTH (fiber-to-the-home), viene fatto un intervento
direttamente sulla linea di casa procedendo alla sostituzione del vecchio cavo
di rame con la nuova fibra ottica. Ciò fa si che le velocità massime
teoricamente raggiungibili aumentino significativamente, anche se saremo
costretti ad utilizzare un “adattatore” chiamato hag, per collegare i vari
dispositivi alla linea in fibra ottica.
È bene inoltre ricordare che se avete intenzione di utilizzare il telefono sarete
costretti a collegarlo fisicamente solo ed esclusivamente al modem/router in
quanto non c’è più distinzione tra linea telefonica e quella per il collegamento
ad internet e quindi il telefono diventa esclusivamente un VoIP Voice over IP(Voce tramite protocollo Internet).
Quindi possiamo tranquillamente concludere che prima di accettare un
contratto, accertatevi quale sia il tipo di connessione che raggiunge la mostra
abitazione, in quanto quasi mai gli operatori telefonici lo specificano.
Sperando di esservi stato utile anche questa volta, vi auguro una buona lettura
e come sempre mi potete contattare al solito indirizzo email:
michele.savino.51@gmail.com.