Oggigiorno siamo continuamente
stimolati dai media, dalla competizione, dalla velocità-fretta, dal rendere il
tempo fruttuoso…e molto spesso tralasciamo le cose essenziali che ci permettono
di essere in salute per poter fare tutto ciò.
Poi arriva una grande tensione
fisica o emotiva e non riusciamo più a gestire i nostri tempi e i nostri spazi,
perché dal nostro corpo ci viene richiesta lentezza, riposo, cura, ma per stare
al passo questo non è possibile, e allora si tende a proseguire e a mettere a
tacere quel preavviso che nel tempo potrebbe comportare un malessere
importante.
Spesso sento dire che il corpo si
ribella, non ritengo che il corpo si possa ribellare ma che quando una parte
viene repressa e quindi non viene espressa viene bloccata, ed ecco che il
flusso non ha il permesso di scorrere correttamente. Con l’aumentare dei blocchi,
quindi delle repressioni che ci infliggiamo, spesso dovuti ad una educazione
sociale, il carico aumenta e viene fuori in maniera sempre più esplosiva e
improvvisa.
Ci sono vari metodi per prevenire
e per aiutare nel momento in cui questo avviene. Questo mese desidero
soffermarmi sul REIKI: Una via possibile per poter trovare uno stato di quiete
e di pace, di rilassamento e meditazione-preghiera.
REIKI è una parola giapponese che
significa “Energia Vitale Universale” e nasce dall’unione di due
concetti:
REI che significa “Energia
Universale” e comprende tutto ciò che esiste intorno a noi, e KI che è un
concetto fondamentale nella Medicina Tradizionale Cinese, in quella energetica
Giapponese e nelle Arti Marziali e viene tradotta come “Energia che scorre
nel Corpo”.
L’unione del REI e del KI dà
origine alla parola Reiki, che comprende disciplina e pratica, e permette di
unire queste due forze.
E’ una pratica in cui chi la
esegue, appoggiando le mani su alcuni punti del corpo, rilascia le tensioni
attraverso il calore e incanala nell’organismo una nuova energia vivifica e
universale, avviando, quindi, un processo di rilassamento, meditazione,
concentrazione e presenza che interessa il piano fisico, mentale, emozionale,
contattando la propria essenza spirituale. Il Reiki rende più vivi, più
energetici, più positivi, più aperti a consentire che l’energia vitale prevalga
dentro aiutandoci a liberare dalla illusione di essere separati dal tutto,
acquisendo, invece, la conoscenza di essere un tutt’uno con l’universo, proprio
come una goccia fa parte dell’oceano.
Ci sono diversi operatori, che
vengono chiamati Master Reiki, che armonizzano e attivano al Reiki. Naturalmente
è importante trovare una persona qualificata che possa essere accompagnatrice
in questo passaggio ad un nuovo modus vivendi, perché quando alcune tensioni
vengono sciolte, riportando quanto su scritto, può accadere che delle emozioni
e dei pensieri, che precedentemente erano stati repressi, emergano, per cui
avere un punto di riferimento che sia
preparato a contenere e insieme accogliere ciò che ha semplicemente
bisogno di essere “visto”, portato alla luce edelaborato, è di grande aiuto per poter vivere uno stato di benessere, di
serenità e felicità.
Come si può impedire ad una goccia d’acqua di asciugarsi?
Gettandola nel mare.