Assistere
all’arrivo delle vetture che hanno animato la Mille Miglia,
edizione 2014, è stato coinvolgente ed entusiasmante.
Alcune
di esse accusavano i postumi di una corsa lunga circa 1600 chilometri(Brescia-Roma-Brescia), altre sembravano non vedere l’ora di farsi ammirare
sulla pedana del traguardo, collocata, come tradizione vuole, su viale Venezia
a Brescia.
La
gara, pur essendo una rievocazione storica della “corsa più bella del mondo” e
con un regolamento da “regolarità”, continua ad essere impegnativa per le
vetture e gli equipaggi. Tagliare il traguardo, quindi, è già motivo di grande
soddisfazione.
Delle
435 auto ammesse alla competizione, partite da Brescia il 15 Maggio e ritornate
nella cittadina lombarda il 18 Maggio scorso, se ne sono classificate 358 e
poco più di 400 sono riuscite a tagliare il traguardo.
Davanti
a tutti si è classificato l’equipaggio Mozzi Giordano – Biacca Stefania su
Lancia Lambda tipo 221 Spider Ca.Sa.Ro. (anno di costruzione 1928), seguiti, al
secondo posto, dall’Alfa Romeo 6C1750 GS Zagato (anno di costruzione 1930) di Gamberini Alessandro e Magni
Mirko.
Il
terzo posto inizialmente era assegnato all’equipaggio Vesco Andrea – Guerini
Andrea, su Fiat Siata 514 MM(anno di costruzione 1930), che esaltava il pubblico bresciano essendo composto
da concittadini. Il podio così composto era motivo di orgoglio per l’affermarsi
non solo di tre equipaggi italiani, ma anche e soprattutto di tre grandi case
costruttrici del “belpaese”.
Poche
ore dopo, il direttore di gara decretava la squalifica dei due bresciani per
una svista durante la percorrenza di una prova speciale, effettuata in senso
inverso a quanto previsto dal road-book.
Il
terzo posto veniva così assegnato all’equipaggio Moceri Giovanni – Cavalleri
Tiberio su Aston Martin Le Mans (anno di costruzione 1933).
La Coppa delle Dame,
infine, che premia il primo equipaggio femminile classificato, è stato
attribuito a Grimaldi Francesca e Fanti Lucia a bordo di una Jaguar XK 120 OTS
del 1949.
In
questo contesto da “museo a cielo aperto”, tra fumi vari e motori rombanti, era
impossibile rimanere indifferenti e non solo per gli appassionati.
È
stato molto suggestivo vedere, a poche ore dall’arrivo, i viali di Brescia
percorsi da vetture di altre epoche che sfrecciavano assolutamente “a proprio
agio” accanto ai modelli attuali.
Un
evento, la Freccia Rossa,
capace di attirare centinaia di persone da tutto il mondo e di promuovere le
bellezze del nostro Paese, anche sul grande schermo. Quest’anno, infatti, la 1000 Miglia S.r.l.,
organizzatrice dell’evento, ha incaricato la casa di produzione cinematografica
Lucere Film di riprendere le tappe della gara così da ricavarne un
lungometraggio dedicato alla storica manifestazione che sarà presentato al
Festival di Cannes a Maggio 2015 e nel Padiglione Italia di Expo Milano 2015.
Un
premio “fuori gara” all’Italia sono stati i commenti di tutti gli equipaggi,
alcuni dei quali alla loro prima Mille Miglia, per le sue bellezze e per il
calore del pubblico incontrato lungo il percorso.