Dal centro antiviolenza “Io sono mia” riceviamo e pubblichiamo.
Il giorno 29 aprile alle 19 ci raduneremo in Via Traetta, a Mariotto, nei pressi della panchina rossa, per marciare insieme in memoria di Lucia. Porta una luce con te. Cammineremo nel silenzio, ma non nel buio. E se vorrai, scrivi un pensiero per Lucia: verrà custodito nell’installazione.
“La speranza è poter vedere che c’è luce nonostante tutta l’oscurità”.
Un’altra donna è stata uccisa.
È successo a Mariotto.
Si chiamava Lucia.
In suo nome,
in nome di tutte,
vi invitiamo a partecipare alla marcia silenziosa
“Luci per Lucia”,
perché il silenzio non sia isolamento, e l’oscurità non diventi abitudine.
Questa marcia è un gesto semplice ma potente:
portare una luce, una candela, una lanterna.
Per dire che vogliamo vivere nella consapevolezza,
che la violenza va riconosciuta, nominata, contrastata,
e che ogni comunità può diventare presidio di speranza e di cura.
Alla fine della marcia, costruiremo insieme un’installazione collettiva in memoria di Lucia:
una costellazione di luci e di post-it con pensieri, frasi, parole lasciate da chi vorrà partecipare.
Perché la memoria diventi gesto, materia, relazione.
E perché la sua storia continui a generare senso e consapevolezza,
dedicheremo lo sportello di ascolto alla memoria di Lucia.
Porterà il suo nome.
Così ogni donna che varcherà quella soglia saprà che non è sola.
Che ogni ombra può incontrare una luce.
Che da una tragedia può nascere una rete di protezione e solidarietà.
Saranno con noi tutte le realtà associative del territorio e l’Amministrazione Comunale,
perché il cambiamento sia un gesto collettivo, corale, condiviso.
E, insieme,
esprimeremo la nostra vicinanza e solidarietà alla famiglia di Lucia,
abbracciandola idealmente con la luce e il silenzio del nostro cammino.
Luci per Lucia.
Per chi non può più parlare.
Per chi ha ancora bisogno di essere ascoltata.
Perché il buio non vinca.