C’è chi stamattina ha rallentato il passo, chi ieri si è fermato a fotografare, chi ha sorriso con stupore. In questi giorni, Bitonto si è svegliata avvolta da un insolito mistero: lungo via della Repubblica e dintorni, una scia ordinata di impronte rosa adesive ha trasformato il grigio del marciapiede in un percorso carico di suggestione.
Ad accompagnare le orme, flyer e locandine comparsi all’improvviso su muri e angoli della strada. Tutti riportano lo stesso messaggio, semplice ma carico di attesa: “Il rosa arriva in città”.
Le impronte, stilizzate ma nitide, sembrano partire dall’inizio della via per proseguire con cura in un’unica direzione, come se indicassero un punto preciso, un arrivo, forse un inizio.
Ma quale sarà la meta?
Sui social, intanto, impazzano le teorie: si parla di un’installazione artistica, di una campagna pubblicitaria o di un evento in arrivo. Ma al momento nessuna conferma ufficiale, né dal Comune né da eventuali organizzatori.
«Quando sono arrivata al negozio, stamattina, era tutto già lì. Nessuno sa da dove siano venute, né chi le abbia messe», racconta una commerciante con un misto di curiosità e meraviglia.
Il rosa, inaspettato e vivido, ha tinto una delle arterie più trafficate della città, trasformandola in una scena urbana sospesa tra gioco e magia.
Se il progresso accende curiosità, per qualcuno può anche generare insicurezza. Davanti a un’idea di marketing così originale, c’è chi ha reagito con smarrimento, strappando le impronte nonostante l’autorizzazione comunale. Un gesto primordiale, che svela una visione imprenditoriale ormai superata e fatica a leggere il marketing come strumento di dialogo e crescita con la città . E, paradossalmente, sono state proprio alcune donne a contrastare un simbolo – il rosa – che dovrebbe evocare sorellanza.
Un’azione che ha lasciato perplessi molti passanti, ma che non è riuscita a spegnere la curiosità né l’energia positiva dell’iniziativa.
Dove condurranno quelle impronte? Quale sorpresa si cela dietro questo gesto misterioso? Bitonto osserva, si interroga e… aspetta con trepidante ansia.
Restate sintonizzati su DA BITONTO per scoprire il seguito di questa enigmatica storia “in rosa”.