Dal movimento politico cittadino Liberi riceviamo e pubblichiamo.
Ebbene sì, a volte si rende necessario uno pseudo(simil) bagno di dignità Politica ad ammettere errori amministrativi ereditati e/o condivisi con alleati di coalizione/maggioranza. Un sussulto, quello dell’assessore al “tutto” Brandi, che, liquida la faccenda piazza XX Settembre col ricercare soluzioni di piccolo cabotaggio, rivolte magari alla sola fontana monumentale, ed una ammissione di responsabilità amministrativa di continuità Abbaticchiana attraverso uno scritto apparso sulle testate giornalistiche. scaricabarile
Il fingersi impegnato a distanza di quattro lunghissimi anni, è tale da rendere giustificabile una miriade di negatività, che, tanti concittadini ancorché tecnici, fanno rilevare con dovizia d’inventario ed una accurata elencazione, a ritenere l’opera pubblica (piazza XX Settembre), completamente da rifare.
Uno sforzo quello di minimizzare, che vede l’assessore in questione e tutto il Partito Democratico a significare due aspetti non di poco conto:
1) una volontà certosina a voler giustificare tutte quelle mancanze amministrative anche prossime a verificarsi (una sorta di mettere le mani avanti);
2) un voler accreditare quelle responsabilità amministrative (opere fatte male) anche e soprattutto all’ex Sindaco Abbaticchio.
Un atteggiamento quello dello scaricabarile, che sembra accompagnare le componenti della maggioranza a Palazzo Gentile, consapevoli dell’avvicinarsi di quel redde rationem, all’indomani delle consultazioni Regionali. Una resa dei conti che renderà edotta una città stanca di un continuo giocherellare tra le diverse formule politiche dove i cosiddetti leaders (vecchi e nuovi) sembrerebbero pronti a scornarsi per la successione a Palazzo Gentile. Una desolante sceneggiata che evidentemente cozza con quei progetti di rigenerazioni urbane (e non) ormai presi a pretesto per il solo distinguo.
La prossima poltrona a Sindaco della città sembra aver innescato una prematura contesa fratricida tra il partito democratico e la componente Abbaticchiana, con il continuo rimpallarsi le responsabilità amministrative degli ultimi 6 anni. Il più attivo, sembra essere proprio il PD, il quale ultimamente, attraverso i suoi uomini più rappresentativi (il vecchio segretario e il nuovo commissario) Brandi e Lacarra, con le uscite sul ponte 231 e piazza XX Settembre, hanno evidentemente manifestato una sofferta coabitazione con la componente Abbaticchiana.
A breve noi di Liberi attenzioneremo i progetti di rigenerazione urbana di Piazza Caduti del Terrorismo e forse (non sappiamo quale anno) quella di Piazza Moro.
Si attendono “distinguo e negativita” soprattutto dalla città.