Noto con rammarico che ancora non si intravedono iniziative pubbliche o private di promozione sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili (CER).
Desidero ribadire a chi sta seguendo l’argomento che una CER può essere realizzata, al momento, senza alcun investimento iniziale: è sufficiente garantire un’adeguata capillare informazione.
Per costituire una CER, è fondamentale che questa assuma una forma giuridica (cooperativa o altra forma giuridica idonea). Inoltre, è necessario che tutte le utenze coinvolte—produttori, prosumer e consumer—siano allacciate alla stessa cabina primaria.
Sulla stessa cabina possono consistere più Cer con obbiettivi differenti.
A Bitonto esistono numerosi impianti fotovoltaici che attualmente cedono l’energia in eccesso al GSE a una tariffa non incentivata a livello zonale (circa 7-15 centesimi di euro per kWh). Se invece questa energia venisse condivisa all’interno di una CER per l’autoconsumo, si potrebbe ottenere una tariffa zonale incentivata a livello nazionale (tra 13 e 18 centesimi di euro per kWh).
È evidente, quindi, che per i prosumer sia economicamente più vantaggioso far parte di una CER piuttosto che vendere l’energia in eccesso direttamente al GSE, che prevede una diversa remunerazione.
Perché, allora, non unire in un’unica CER gli impianti fotovoltaici esistenti e condividere l’auto consumo equamente tra prosumer e consumer?
Se si raggiunge una potenza non superiore a 1 Mw, si può accedere agli incentivi previsti per l’autoconsumo, come stabilito dal Decreto Ministeriale n. 414 del 7 dicembre 2023.
Inoltre, per l’energia eccedente immessa dalla CER nella rete, è possibile ottenere un prezzo migliore rispetto a quello offerto dal GSE, operando direttamente sul mercato del trading energetico con tariffe concordate.
Possibile che queste opportunità economiche, a beneficio dell’intera comunità, non vengano colte né dai privati né dagli enti pubblici, che invece dovrebbero farsi promotori dello sviluppo delle CER?
Non diventeremmo ricchi, ma potremmo contrastare la povertà energetica, conseguire vantaggi ambientali e opportunitá di lavoro nonchè offrire un concreto vantaggio sociale.