Dalla selva oscura, interpretata dai piccoli della classe prima, all’Inferno, raccontato dai bambini di seconda, per continuare poi in Purgatorio e Paradiso con gli alunni delle classi terze e quarte. Un viaggio nella Divina Commedia, con dei Dante, Virgilio, Beatrice e protagonisti dei canti d’eccezione: i ragazzi della quinta. L’Istituto Sacro Cuore di Bitonto ha voluto celebrare così ieri il Dantedì, la giornata nazionale dedicata al sommo poeta festeggiata il 25 marzo, giorno in cui si ritiene sia cominciato nel 1300 il suo percorso nell’aldilà.
Un viaggio immaginario tra i tre regni ultraterreni che ieri la comunità scolastica delle Maestre Pie Filippini ha voluto mettere in scena, dando proprio ai suoi studenti la possibilità di guidare il pubblico alla scoperta dell’opera.
«La nostra scuola – le parole di suor Gabriella Quadrelli, che ha ricordato anche l’importanza cristiana del 25 marzo, giorno dell’Annunciazione e della morte di Santa Lucia Filippini – è una comunità pronta ad accogliere chiunque voglia vivere l’esperienza scolastica a 360 gradi, non solo dal punto di vista didattico e formativo ma anche personale».
Un ruolo importante riconosciuto anche dagli assessori Christian Farella e Dalila Cariello, che hanno voluto partecipare al “momento di crescita culturale“, che ha permesso di ricordare l’importanza del messaggio senza tempo che ha lasciato Dante.
«Le parole del Sommo Poeta – sottolineano le insegnanti della scuola primaria che hanno curato lo spettacolo – ci guidano, ci spingono a non arrenderci mai, a cercare sempre un nuovo orizzonte. Perché, come Dante ci ha insegnato, anche nelle tenebre più fitte, c’è sempre una stella che ci può condurre verso la luce».