In un momento in cui il mondo parla di guerra, di difesa dei confini, di riarmo all’inverosimile, un’esile donna rischia la sua vita per aiutare e guarire i popoli delle tribù del centro Africa.
È un’oculista che dona il suo tempo, il suo amore – perché solo per amore si può fare –
le sue competenze di medico, ad un popolo che vive in estrema povertà e nonostante tutto vive felice di poco.
Si dice: Il bene si fa in silenzio, ma ora più che mai il bene va divulgato, sventolato, propagandato affinché sia di monito ed emulato non per amor proprio ma per amore degli altri.
L’altro, spesso non esiste nella nostra vita, non ci rendiamo conto che nell’altro ci ritroviamo, ci riconosciamo anche se diversi. I’ IO prevale in ogni circostanza senza provare empatia per gli altri eppure basterebbe poco anche senza parlare, basterebbe ascoltare.
Questa donna, la dottoressa oculista Floriana Garofalo, lo ha fatto. Si è armata solo di se stessa e si è donata senza se e senza ma. Rischia per amore dei suoi bambini che vivono scalzi in capanne fatte di fango e canne di bambù, cibandosi solo di ciò che offre la foresta.
Ieri, nella chiesa dell’Annunziata di Bitonto, ne ha dato testimonianza con video e foto. Le lacrime scendevano mentre le immagini e il racconto scorrevano.
Ha guarito gli occhi di tante persone, di tanti bambini, arrivando a visitare più di 500 pazienti al giorno con i pochi mezzi a disposizione in una piccola stanzetta adibita a studio.
Una piccola donna da sola ha salvato tante vite!
E noi non possiamo che inchinarci e dire MERCÍ!
C’ è chi si spende per la vita e fa la differenza!
Anime speciali!
Africa