Nota Stampa dei Consiglieri Comunali del Comune di Bitonto Domenico Damascelli, Francesco Toscano, Carmela Rossiello, Ivan Lorusso (Fratelli d’Italia), Onofrio Altamura (Patto Comune), Arcangelo Putignano (Bitonto Cambia).
Bitonto, 13 marzo 2025 – Ancora una volta l’Amministrazione Comunale di centrosinistra dimostra la sua incapacità nella gestione della raccolta differenziata, con scelte scellerate che penalizzano i cittadini e peggiorano la qualità del servizio.
A partire dalle prossime settimane, infatti, la raccolta della carta sarà ridotta da quattro conferimenti mensili a tre, con la conseguente perdita di un turno settimanale. Ancora peggio la situazione per il vetro, che verrà ritirato soltanto una volta al mese invece di quattro, obbligando le famiglie a tenere in casa i rifiuti per settimane. Una decisione assurda, che causerà enormi disagi ai cittadini e renderà più difficile mantenere elevati gli standard di raccolta differenziata.
E, mentre il servizio si riduce drasticamente, la giunta comunale centro-sinistrata continua a mettere le mani nelle tasche dei cittadini, aumentando senza sosta la tassa sui rifiuti. Nessuna traccia della tariffazione puntuale, che garantirebbe un criterio più equo e proporzionato ai rifiuti realmente prodotti. In compenso, però, il Comune, oltre ai nuovi aumenti della Tari, ha deciso di colpire ulteriormente le famiglie tassando pesantemente anche gli immobili inutilizzati, cioè tutti quei locali privi di utenze e completamente sgombri che prima erano esenti, ma che dal 2024 vengono considerati dal Comune come pertinenze ulteriori al solo scopo di fare cassa.
Ci troviamo di fronte a un paradosso inaccettabile: mentre i cittadini pagano sempre di più, il servizio offerto peggiora drasticamente. Questa Amministrazione sta dimostrando ancora una volta la sua inadeguatezza, incapace com’è di garantire una gestione efficiente e trasparente dei rifiuti.
Chiediamo alla Giunta, al Sindaco e alla maggioranza di rivedere immediatamente queste decisioni scellerate e immotivate, e di dare risposte concrete ai cittadini, piuttosto che vessarli con tasse sempre più alte e servizi sempre più carenti.