Dal movimento politico Liberi riceviamo e pubblichiamo.
“La protesta dei cittadini contro lo spostamento dei capolinea degli autobus sta avendo un successo travolgente. Centinaia di firme raccolte in pochissimo tempo dimostrano che la gente non ne può più di scelte scellerate fatte sulla pelle di lavoratori, studenti e pendolari. Eppure, c’è chi oggi cerca di cavalcare questa protesta dopo aver dormito sonni profondi quando c’era da impedire questa decisione.
Ci rivolgiamo ad una opposizione uscita fuori dalle urne che oggi si erge a paladina dei cittadini: dov’era quando in Consiglio Comunale si discutevano i progetti finanziati PNRR di INUTILI OPERE PUBBLICHE che avevano come obiettivo l’imbalsamare il centro città causa lavori in Piazza Moro e via della Repubblica, lavori che hanno prodotto l’ordinanza in oggetto? Perché la stessa opposizione è rimasta silente, evitando di firmare la petizione alla Soprintendenza che aveva ad oggetto il taglio dei lecci
con relative assenza di autorizzazioni previste per legge? Un tema che ha scatenato polemiche e preoccupazioni tra la gente, ma su cui non si è levata alcuna voce critica. Forse perché intervenire prima, quando c’era ancora tempo per influenzare le scelte, richiedeva coraggio politico e responsabilità?
Ma se l’opposizione è inerte e si sveglia solo quando i problemi esplodono, l’amministrazione Ricci & Co. (Abbaticchio + PD + liste satelliti) nel frattempo si dedica a disastrare la città con scelte scellerate e senza alcun confronto con i cittadini. Un governo cittadino che impone decisioni senza ascoltare chi vive ogni giorno le conseguenze di queste scelte è un governo che non merita fiducia.
E come sempre, si assiste alla solita politica del giorno dopo, quella che si fa sentire solo quando i fatti sono già avvenuti, quando il danno è fatto e le proteste sono già esplose. Ma governare e fare opposizione seriamente non significa commentare a cose fatte: significa PREVENIRE, CONTRASTARE,
PROPORRE ALTERNATIVE quando le decisioni sono ancora in discussione.
Le negativita’ dell’ordinanza in questione sono apparse subito evidenti da mobilitare tantissimi cittadini, spontaneamente, utilizzando i social e senza nessun apporto riveniente dai soliti “scienziati politici”. Chi avrebbe dovuto vigilare e contrastare questa decisione prima che diventasse un problema, oggi finge di essere dalla parte della protesta.
Noi di Liberi non accettiamo questa ipocrisia. L’opposizione non si fa solo a parole o sui social quando conviene. Si fa nei luoghi della politica, con atti concreti e posizioni chiare. Noi stiamo con i cittadini, senza opportunismi.
La raccolta firme continua e la battaglia non si ferma. Ma chi oggi si improvvisa difensore dei pendolari e dell’ambiente sappia che il tempo della politica delle chiacchiere è finito. La gente merita risposte, non teatrini”.