La mostra itinerante La Fontana Racconta, dedicata alla colonnina in ghisa presente da ben oltre un secolo su tutte le piazze delle città pugliesi, fa tappa a Bitonto, nel coinvolgente e funzionale allestimento realizzato presso il Torrione Angioino, all’ingresso del centro antico. Un grande progetto di conservazione della memoria, costruito intorno ad uno dei simboli più caratteristici dell’avvento dell’acqua pubblica in Puglia, nei primi decenni del secolo scorso, grazie all’impegno messo in campo da Acquedotto Pugliese.
«Siamo davvero lieti di ospitare nella nostra città la mostra ‘La Fontana Racconta’, una storia per immagini della straordinaria impresa della conquista dell’acqua, in una regione da sempre in lotta con la scarsità di risorse idriche. Un racconto che ci deve far riflettere sulla drammatica attualità di una crisi idrica ormai strutturale e fortemente correlata al cambiamento climatico. Siamo, dunque, sinceramente grati ad Acquedotto Pugliese per questa iniziativa, che si inserisce nel solco di una consolidata intesa e ci consente di fare memoria di tale patrimonio, nella consapevolezza che l’impegno profuso ai primi del secolo scorso per portare l’acqua in Puglia, prosegue ininterrotto ai giorni nostri, creando nuove opportunità di benessere e di sviluppo per i cittadini e il territorio» ha dichiarato il sindaco di Bitonto Francesco Paolo Ricci.
«Prosegue il tour della fontanina di Acquedotto Pugliese in tutti i centri della Puglia. Questa volta la mostra, che omaggia l’icona più celebre dell’avvento dell’acqua pubblica nella nostra regione, approda a Bitonto, grazie alla collaborazione con l’amministrazione comunale della città. L’iniziativa si propone di illustrare, a beneficio di tutti i cittadini e, in particolare, dei ragazzi della scuole, la lunga e luminosa storia di Acquedotto Pugliese, in oltre un secolo di attività. Una vicenda a cui sono intimamente connessi la storia e lo sviluppo stesso della regione. Questa mostra oggi assume un valore particolare, per il richiamo alla necessità che ognuno contribuisca, con comportamenti virtuosi, improntati al risparmio, a tutelare e valorizzare la risorsa idrica, un bene sempre più prezioso» ha commentato Domenico Laforgia, presidente di Acquedotto Pugliese.
La Fontana racconta si avvale di una sessantina di scatti, da quelli più antichi in bianco e nero, provenienti dall’archivio storico dell’Acquedotto Pugliese, a quelli più recenti, realizzati dai fans dello storico manufatto in ghisa. Un racconto per immagini della grande epopea dell’Acquedotto Pugliese, volano di crescita e di sviluppo per milioni di cittadini in tutta la regione. A impreziosire la mostra, anfore, vasi e recipienti per la raccolta dell’acqua e tanti oggetti, rivenienti da collezioni private, destinati all’igiene personale.
Spirito dell’iniziativa è sottolineare la centralità del servizio idrico, riaffermando il ruolo insostituibile dell’acqua pubblica per i cittadini e il territorio. Acqua la cui salubrità è garantita da rigorosi controlli ogni anno: nel 2024 sono stati 1,6 milioni i parametri chimici e microbiologici verificati su circa 55 mila campioni prelevati. Oltre 45.000 sensori sulla rete consentono, inoltre, il monitoraggio in tempo reale dei principali indicatori di potabilità, con possibilità di interventi immediati in caso di anomalie. La purezza dell’acqua è, infine, garantita da ulteriori stazioni di disinfezione, posizionate sui principali snodi delle condotte.
La mostra “La Fontana racconta”, in corso dall’11 febbraio al 1° marzo, sarà visitabile dal lunedì al venerdì (ore 17/20), sabato e domenica (ore 10/13). Previste aperture straordinarie, dalle 10 alle 13, nei giorni 12, 18, 21 ,25 e 28 febbraio.