Venerdì 7 febbraio 2025, presso il I C.D. “Nicola Fornelli” di Bitonto, si è tenuto un importante incontro dedicato alla sensibilizzazione e alla prevenzione del bullismo e del cyberbullismo. L’evento, rivolto agli studenti di classe quinta , ha visto la partecipazione di esperti nel campo della psicologia per aiutare i giovani a comprendere questi fenomeni e a difendersi da essi.
La manifestazione è stata introdotta dai saluti della Dirigente Scolastica, Prof.ssa Anita Amoia, che ha sottolineato l’importanza di educare i bambini alla gentilezza e al rispetto reciproco. La stessa ha evidenziato il fondamentale ruolo della scuola, come ambiente sicuro e positivo per ogni studente.
Erano presenti rappresentanti della Polizia di Stato, che hanno svolto un intervento significativo, sottolineando l’importanza della consapevolezza e della prevenzione nel combattere il bullismo tra i giovani. Gli agenti hanno condiviso esperienze e strategie pratiche per identificare e affrontare efficacemente situazioni di bullismo, coinvolgendo attivamente studenti e insegnanti.
La dottoressa Francesca Guglielmi, specializzata in psicologia giuridica, ha preso la parola come psicologa, spiegando le differenze tra bullismo tradizionale e cyberbullismo. Ha posto l’accento su come i comportamenti di prepotenza possano manifestarsi sia fisicamente che online e sull’importanza di riconoscerli per poterli contrastare efficacemente. Insieme a lei, la psicologa e psicoterapeuta, dottoressa Marina Frisone, ha offerto preziosi consigli su come gestire le emozioni e le situazioni difficili, che possono emergere dalla vittimizzazione. Attraverso esempi e attività coinvolgenti, ha aiutato i bambini a sviluppare empatia e a capire l’importanza del supporto reciproco.
L’incontro si è concluso con una sessione interattiva, durante la quale i bambini hanno avuto l’opportunità di porre domande e condividere le proprie esperienze. Questo momento è stato fondamentale per coinvolgerli attivamente e far sentire la loro voce, creando una comunità scolastica più coesa e consapevole.
Grazie alla partecipazione della Polizia di Stato, delle esperte e al supporto della scuola, questo evento rappresenta un passo importante nella lotta contro il bullismo e il cyberbullismo, promuovendo un ambiente scolastico sereno, dove ogni bambino può sentirsi al sicuro e rispettato.