Addio a Franco Mundo.
Si è spento questa mattina l’ingegnere, docente e colonna portante dell’I.I.S.S. “Volta-De Gemmis”, consigliere comunale del Partito Socialista Italiano dal 2012 al 2017.
Franco Mundo, ingegnere concreto, professore acuto e colonna portante de “l’Industriale”, corso serale e non solo, non passava inosservato, perché riusciva sempre a far contar le sue ragioni, ad avere voce in capitolo, nonostante la sua, di voce, spesso tuonasse tremenda. Ma solo per sostenere le sue battaglie, tutte giuste e belle.
Franco, infatti, era soprattutto onesto e leale, e queste doti morali gli permettevano di dare l’anima per cause che avevano un solo fine: il bene comune.
Amava in modo viscerale la Terra, con la maiuscola e la minuscola, era pienamente consapevole che solo l'”hic et nunc” tellurico potesse rappresentare la condizione indispensabile per conoscere a menadito il passato e conferire il valore giusto al futuro tutto da scrivere. Parlava la lingua schietta della saggezza e della rettitudine, Franco, quale che fosse il ruolo che rivestiva – pure consigliere comunale (di gran vaglia) essendo stato: un uomo che non faceva stretching nella massima assise, ma era in grado di mettere in discussione pure la sua stessa maggioranza -: l’importante era combattere con tutte le forze e la passione per la comunità cui apparteneva, scuola o città che fosse.
E proprio quando ho sentito la sua voce affievolirsi malinconica, in occasione delle festività natalizie, ho capito che, ormai, c’era poco da fare. Speravo che la sua tempra antica potesse avere la meglio, e invece… Dev’essere stato proprio un male crudele e bastardo, quello che in un battito di ciglia lo ha divorato, per sconfiggere il cuore grande di Franco.
Sarà immenso il vuoto che lascerà, penso soprattutto ai suoi cari, e che nessun pianto disperato potrà colmare. Resterà, è indiscutibile, il senso più profondo del suo esempio di uomo vigoroso e rigoroso, che, però, ti accoglieva sempre con una stretta di mano ed un sorriso chiaro…