Il comune, tra quelli con una popolazione superiore ai 30mila abitanti, più riciclone della Puglia? È Bitonto.
A dirlo sono stati i numeri del dossier di “Legambiente” relativi al 2023 presentato nei giorni scorsi. La città dell’olio e del sollievo si è attestata a una percentuale di raccolta differenziata a oltre il 78 per cento, confermate anche nell’anno appena conclusosi. Ma in realtà è tutto l’Aro Ba1 (Bitonto, Corato, Terlizzi, Ruvo di Puglia e Molfetta) a vantare ottime prestazioni. Perchè? Insieme a Bitonto, si è distinta infatti anche Corato che, con oltre il 74 per cento, è arrivata quinta nella classifica delle città con più di 30mila abitanti. Un risultato sorprendente, dato che, le performance di raccolta differenziata sono inversamente proporzionali alla popolosità dei comuni. Tra i comuni con oltre 20mila abitanti, invece, non sfigurano Terlizzi e Ruvo che avrebbero aggiunto rispettivamente il 71,4 per cento e il 72,5 per cento.
Roberto Toscano, numero 1 di Sanb, guarda il bicchiere mezzo pieno perchè capisce che c’è qualcosa da migliorare. «Tutti hanno confermato – spiega Toscano – per il 2023 percentuali da Comuni ricicloni e posso dire anche che pure per l’anno appena passato i dati sono addirittura migliori. Nelle città più grandi è ovviamente assai più difficile assicurare livelli elevati. In tutto l’Aro siamo appena sopra i 100 chili annui a individuo, ovvero 25 chili in più rispetto alla soglia fissata da Legambiente per ritenere una città rifiuti free. Continueremo a contrastare l’abbandono dei rifiuti nelle periferie, fenomeno che sta fortunatamente diminuendo e ci impegneremo a mettere a punto e introdurre ogni rimedio possibile, che possa portare a breve ad un contenimento della Tari». Già, la Tari, su cui molti cittadini continuano ad avere aumenti annuali nonostante la differenziata. «Vogliamo premiare i cittadini virtuosi – è l’impegno della società – anche a mezzo della tariffazione puntuale che è un segnale che gli utenti si aspettano giustamente».