Quattro travi per un’opera che, finalmente, vede la dirittura di arrivo, sperando nell’assenza di ulteriori problemi.
Hanno segnato un significativo progresso i lavori per la realizzazione del ponte sulla strada provinciale 231 (direzione Terlizzi-Foggia) all’intersezione con la poligonale di Bitonto. Ieri mattina sono state posizionate le prime quattro delle otto travi in cemento precompresso, che costituiranno l’impalcato del ponte: lunghe 30 metri sovrastano le quattro corsie dell’importante arteria provinciale. L’intervento complessivo, come è noto, prevede la realizzazione di due rotatorie, dello scavalco della S.P.231 e dei binari della Ferrotramviaria. Una volta terminato (la previsione è per la prossima primavera), consentirà di evitare l’attraversamento del centro abitato di Bitonto da parte dei veicoli provenienti dalla sp. 231 o dalle strade confluenti dall’entroterra e diretti verso le località costiere, il casello autostradale dell’A14, l’aeroporto di Bari-Palese e il porto di Bari. E, nel suo piccolo, rappresenterà un elemento di sicurezza per un’arteria stradale che, soprattutto in direzione Bari, ha mietuto tantissime vittime.
L’importo dell’opera (la storia è vecchia di 13 anni in quanto la prima pietra è del 2011, ndr), ammonta a cinque milioni di euro ed è il frutto di un rinnovato accordo di programma tra la Città metropolitana e il Comune di Bitonto. «Questa – ha spiegato il sindaco bitontino Francesco Paolo Ricci – è un’opera strategica per il nostro territorio, che si avvia finalmente verso il completamento. Questo ponte sarà fondamentale non solo per Bitonto, ma per l’intero territorio circostante, collegando strategicamente le città limitrofe come Ruvo, Terlizzi e Corato. Contribuirà a snellire il traffico nella nostra città e a migliorare la qualità della vita di tutti i cittadini».
Secondo Aldo Lastella, invece, responsabile del servizio Pianificazione territoriale generale, Demanio, Mobilità e Viabilità dell’ex Provincia, dopo il varo delle travi, il cronoprogramma prevede la sottofondazione e ai pacchetti di chiusura, per poi proseguire i lavori nell’area in prossimità dei binari della Ferrotramviaria con l’interramento dei cavi, operazione che sarà avviata presumibilmente a gennaio».