“Sono indignato per quanto accaduto, per i danni provocati alla squadra di futsal femminile e per l’offesa che la città di Bitonto ha subito. E questo perché danneggiare la società e le atlete che, con mille sacrifici, portano in alto il nome e l’immagine di Bitonto significa anche ledere l’onore della Comunità che rappresento”. Sono le parole del sindaco di Bitonto, Francesco Paolo Ricci, a commento del furto degli zaini subito dalla squadra cittadina di calcio a 5 femminile, campione d’Italia in carica, in occasione della trasferta milanese in casa della Kick Off (leggi qui). La sottrazione dell’equipaggiamento sportivo ha impedito la disputa della gara del campionato di serie A in programma. “Su quelle maglie – continua il primo cittadino -, sottratte con violenza, è appuntato lo scudetto tricolore che simboleggia la voglia e l’impegno di una città del Sud, di un territorio del Sud, della gente del Sud, di crescere e raggiungere risultati importanti in ogni campo, non solo sportivo, realizzando i propri sogni. Ringrazio i rappresentanti delle Istituzioni per la vicinanza mostrata attraverso i tanti messaggi di solidarietà. Oggi ancora più vicini alla squadra della città di Bitonto, del territorio del Sud che vince”.
Sulla vicenda è intervenuto sui social anche il consigliere di Fratelli d’Italia, Domenico Damascelli, mostrando solidarietà e vicinanza: “Condanniamo fermamente questo atto meschino, che rappresenta un’offesa non solo allo sport, ma ai valori di lealtà e rispetto che esso incarna. Speriamo che i responsabili vengano presto assicurati alla giustizia e che possano esserci provvedimenti concreti per evitare che episodi simili si ripetano in futuro. Forza ragazze, continuate a lottare con il cuore e l’orgoglio che vi contraddistinguono: lo sport e la comunità sono al vostro fianco”.
Il commento del presidente, Silvano Intini, non si è fatto attendere: “Grazie per la tua vicinanza Domenico. insieme vinceremo anche questa battaglia”.