La suggestiva ed emozionante cerimonia religiosa di risalita delle sacre immagini dei Santi Medici sul loro trono centrale, si terrà domani 17 novembre al termine della Santa Messa delle ore 18:30. Ormai sono terminati ufficialmente i riti devozionali medicei, iniziati con l’apertura ufficiale della solenne novena, per celebrare la festa liturgica del 26 settembre, poi giungere alla solenne processione nella terza domenica di ottobre e per finire all’ottava sagra dei Santi Medici, nel lasciare posto alla solennità dell’Immacolata Concezione Patrona di Bitonto.
L’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Giuseppe Satriano nella festa esterna dei Santi Medici sul sagrato della Basilica ha affermato “I Santi Medici sono per noi un punto di riferimento, festeggiare i Santi Medici è qualcosa che ci riporta al cuore della nostra fede e tradizione”.
Il parroco-rettore don Gaetano Coviello con dedizione ha mostrato grande attenzione a vivere con sobrietà la cerimonia religiosa di risalita delle immagini sacre dei Santi Medici, un momento devozionale molto caro ai bitontini e pellegrini, le statue dei Santi Medici saranno riposizionate sul loro trono nella loro teca centrale, alla cerimonia religiosa i pellegrini pieni di lacrime canteranno il canto dialettale popolare “Evvivè i Sandi Còsmè e Dàmianè, bèato quel tesoro che àvete in màno”.
Una nota storica è riportata dal professor Giuseppe Cannito così come risulta dai Registri degli Atti della Curia Vescovile di Bitonto, dall’Archivio Storico della Basilica dei Santi Medici e nel pregevole volume mediceo patrocinato dall’arcidiocesi di Bari-Bitonto “I Santi Medici Cosma e Damiano la storia il culto i miracoli l’iconografia”, con prefazione di monsignor Francesco Savino vescovo di Cassano all’Ionio e vice presidente della Conferenza Episcopale Italiana.
La cerimonia di risalita delle sacre immagini dei Santi Medici ha una vita propria a partire dal lontano 14 ottobre 1963 per opera del parroco-rettore mons. Domenico Vacca, essa aveva luogo subito dopo il ritiro della solenne processione nella terza domenica di ottobre alla presenza del vescovo monsignor Aurelio Marena. Il secondo parroco-rettore don Antonio Mattia confermò la cerimonia di risalita delle venerate immagini dei Santi Medici al termine della solenne processione alla presenza dell’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Mariano Magrassi.
Dal 16 ottobre 2008 (dopo 45 anni) il già parroco-rettore monsignor Francesco Savino introdusse una variazione pur restando fedele alla cerimonia religiosa, fissandola nella prima decade di novembre con beneplacito dall’arcivescovo di Bari-Bitonto monsignor Francesco Cacucci, la motivazione scaturiva dalla concomitanza con la solennità liturgica di Ognissanti, a seguire con la festa di San Trifone.
Il già quarto parroco-rettore monsignor Vito Piccinonna vescovo di Rieti confermò la sobria cerimonia di risalita delle statue dei Santi Medici con una variazione fissandola nel giorno del 26 novembre, perché nel Messale Romano ricorre il giorno mensile della solennità del martirio dei Santi Cosma e Damiano.
E’ una meraviglia per gli occhi dei bitontini e pellegrini rivedere le statue miracolose dei Santi Medici sul loro trono nella teca centrale satinata con bordi metallici dorati, spinti dalla necessità di venerarli e omaggiarli nel chiedere ai venerabili Santi Medici il patrocinio per ottenere la salute, perché sono i taumaturghi per eccellenza nella chiesa.