Da Dionigi Tafuto, segretario di Rifondazione comunista di Bitonto, riceviamo e pubblichiamo.
“A leggere l’ultimo interessantissimo articolo firmato Bitonto in Testa, noi di Rifondazione Comunista sentiamo l’esigenza di chiarire al meglio anche la nostra posizione, con un atteggiamento propositivo, a far sì che qualche attempato frequentatore i corridoi di Palazzo Gentile, possa, con uno sguardo obiettivo, consigliare il Sindaco della ragionevole necessita’ di cambiare registro. Ci riferiamo naturalmente alla possibilita’ di una azione coraggiosa, tale da azzerare il quadro politico attuale, figlio di quel recente passato, che ha prodotto una eredita’ amministrativa ancorche’ politica, per nulla edificante e dalla quale vanno prese le subitanee e necessarie distanze.
Molti protagonisti del racconto che sta andando in scena, non si rendono conto che le prossime elezioni (mancano un paio d’anni), faranno pagare loro un conto salatissimo in termini di consenso, causa i disastri amministrativi ( rigenerazioni urbane in primis) come anche una caratterizzazione politica vista come continua ricerca di gestione del potere
Ultimamente ad aggravarne la situazione, ci si mette anche una belligerante componente del Partito Democratico, che, puntando alla elezione di un suo esponente alla guida del partito, si propone(radio fante) non solo di liquidare l’accordo politico tra la componente Brandi e quella Abbaticchiana, colpevoli(a loro dire) di questa situazione di sfascio, ma anche di sostituirsi amministrativamente attraverso la richiesta di assessori per la propria parte.
Per la verita’, voci di corridoio raccontano a questo proposito di un possibile intervenuto accordo tra le parti, che, lasciando inalterate le attuali posizioni amministrative del partito con una nomina a segretario alla componente bellicosa, si propone magari di arrichirne le posizioni gestionali(cosa peraltro accaduta con la nomina della nuova assessora) andando a rovistare nelle altre componenti la maggioranza.
Questo modo di fare ha creato ulteriori problemi a questa maggioranza raccogliticcia, per anche una risposta uguale e contraria riveniente dalle liste civiche,che, consapevoli dell’esistente smisurato potere del partito democratico, ne contestano le diverse e pesanti posizioni amministrative in quota allo stesso(Sindaco, Brandi assessore con le numerose importanti deleghe, Pinto Presidente del Consiglio ecc ecc)
Detto tutto cio’, noi di Rifondazione Comunista, confermando una reale disponibilita’, non possiamo non suggerire il totale azzeramento della giunta, con relative dismissioni(nessun escluso) di tutti gli assessori, onde aprire un tavolo di confronto vero, per affrontare argomenti importanti da tutti conosciuti, che sembrano ormai gia’ motivi di prossima campagna elettorale”.