Il 25 ottobre, a Bari, centinaia di voci si sono levate in un unico grido contro l’inceneritore Newo. Cittadini, comitati e rappresentanti istituzionali di numerosi comuni, tra cui Modugno, Noicattaro, Bitetto, Bitonto, Polignano e Altamura, si sono riuniti davanti alla Prefettura rispondendo all’appello del Coordinamento No Inceneritore-NO Newo.
Nonostante l’assenza iniziale in piazza del sindaco di Bari, Vito Leccese, lo stesso ha in seguito incontrato una delegazione del Coordinamento, composta da Loredana Fasano, Vito Antonacci, Tino Ferrulli, Nicola Scoppio e Massimo Proscia insieme ai Sindaci dell’ARO BA2. La lotta contro questo impianto di ossicombustione, che mira a trasformare i rifiuti in perle vetrose (null’altro che un ulteriore rifiuto da smaltire), unisce Cittadini e Istituzioni in un fronte comune.
Dopo aver ascoltato le criticità e le iniziative del Coordinamento, il sindaco di Bari Leccese, con il pieno accordo di tutti i sindaci presenti, ha deciso di istituire un tavolo tecnico permanente che sarà presieduto da lui o da un suo delegato e coordinato dal sindaco di Modugno.
Questo tavolo coinvolgerà tutti gli attori locali per affrontare il problema in modo coordinato e trovare soluzioni sostenibili. L’impegno è massimo, grazie anche al supporto dell’avvocatura del Comune di Bari e del legale nominato dai sindaci dell’ARO BA2.
Il Coordinamento invita tutti a rimanere informati e a unirsi alla battaglia: https://chat.whatsapp.com/EWbmtVQeIL3FsUdGEt8tIR.