In via Galileo Galilei, dagli anni 70 circa, è presente lo slogan “Votate la lista numero 8”. Essa si riferisce al rinnovo del C.d.A. del Consorzio Strade Vicinali, ormai discilto da decenni. Da un recente sopralluogo ho notato, ad essa adiacente, un’altra scritta, molto più vecchiotta, ormai oggi illeggibile a seguito di scostamento dell’intonaco di copertura della facciata muraria al fine di eliminare, forse, un presunto motto o inno fascista. Attualmente ne residuano soltanto alcune lettere di difficile interpretazione, una “M” maiuscola ed a seguire lettere non bene identificabili, forse “egl”, chissà forse ad indicare la parola “Meglio” che compone il motto fascista: “Meglio vivere un giorno da leone, che cento anni da pecora”.
A memoria dei più anziani in passato, durante il Ventennio Fascista, anche li campeggiava un motto inneggiante il Fascismo ed il Duce Benito Mussolini, come quelli presenti sul fabbricato della “pescara del Corso” e sul Torrione Angioino.
Solo dopo una più appurata e precisa ricerca si potrà meglio lumeggiare su questa “enigmatica” scritta.