Da Michele Giammarelli e Nicola Vacca del movimento politico “Bitonto in Testa”, riceviamo e pubblichiamo.
“Egregio direttore, forse anche lei, come tanti concittadini, si chiederà come mai, solo ora, dopo un paio di settimane e mille riunioni di maggioranza, si ufficializzi il nome che sostituirà la dimissionaria (a suo dire) Schiraldi. Sembra ai più, questa sostituzione, UN’OPERA FARAONICA INCOMPLETA , dove ogni giorno si discuteva di distinguo ed integrazioni, con relative richieste di compensazioni (radio fante) rivenienti dai gruppi, o dalle liste, che compongono questa strana maggioranza politica a palazzo Gentile, TUTTA DEDITA ALLA GESTIONE DEL POTERE.
La cosa strana però, è il prendere atto che una stagione politica sembra finita in un battibaleno.
Infatti, la velocità del tempo è tale che, sembra ieri, quando dal palco nel 2022, si scambiavano dichiarazioni d’amore politico in occasione delle amministrative, con l’ex Sindaco Abbaticchio che sosteneva il suo nuovo pupillo Ricci, elevandolo a miglior Sindaco possibile per la sua successione. Allo stesso modo, dallo stesso palco, Ricci ricambiava, 3 mesi dopo, in occasione della candidatura di Abbaticchio al Parlamento.
Il ricordo di quei tempi appare ancor più nitido, se si pensa all’interscambiabilità dei gruppi, capitanati da Brandi, che si distinguevano per essere dapprima al cospetto di Abbaticchio (liste civiche), per poi finire nelle braccia del PD, grazie alle qualità espresse nel campo del “trasformismo politico” (un famoso giornalista ha evidenziato questo fenomeno, soprattutto Regionale, attraverso un articolo intitolato: le strade che portano al PD)
Per non parlare del famoso accordo, riguardante l’ingresso del PD nella seconda giunta Abbaticchio, siglato in una località lontana da Bitonto con la benedizione dei maggiorenti Baresi dello stesso partito.
Oggi, invece, si racconta (Radio fante) di un gruppo nutrito di consiglieri comunali, che vorrebbero ammutinarsi per non essere (a loro dire) amministrativamente rappresentati e/o gratificati. Una caccia ossessiva all’ultima delega disponibile, che secondo alcuni, nasconde una voglia mai sopita (causa sconfitta al Parlamento), di sostituirsi al proprio sostituto.
Nel mentre il nostro Ridge si adopera alla successione, l’opposizione si crogiola all’ultimo sole, consapevole che il prossimo periodo (il letargo) sarà dedicato al riposo”.