Sabato 12 Ottobre Capri
Sala Pollio ore 17
“Cippa Lippa! Contro il politicamente corretto”: un viaggio scritto dal giornalista e scrittore Massimiliano Lenzi, su e nelle esagerazioni del politically correct, che diviene un faccia a faccia fra Sara Manfuso, firma de ‘La Notizia’, nelle vesti della donna politicamente corretta, e Massimiliano Lenzi in quelle dell’uomo scorretto.
Sarà questo il tema della serata evento, aperta a tutti, che si svolgerà il 12 Ottobre 2024 nel pieno centro di Capri, alle 17:00 presso la Sala Pollio con il Patrocinio della Città di Capri.
L’evento è ideato e organizzato dalla giornalista di origini bitontine Diletta Maria Cecilia Loragno, art director dal 2017 della rassegna caprese ‘Caprincontra’, sarà moderato dal giornalista de ‘Il Mattino’ Mariano Della Corte e vedrà la partecipazione di due artisti capresi: la cantante lirica Cira Scoppa, accompagnata dalla chitarra di Luigi Aprea.
Dal genio di Pablo Picasso considerato troppo maschilista a Cristoforo Colombo (lo scopritore dell’ America) che non avrebbe rispettato i nativi, da James Bond, lo 007 più famoso del mondo e sempre circondato di belle Bond girl, a Biancaneve a cui vogliono togliere i 7 nani e pure il principe azzurro, il politicamente corretto oggi sembra non risparmiare nessuno.
Arte, avventura, cinema, sport, teatro, ovunque segna di fatto un nuovo conformismo, persino un’ideologia. Risparmierà Capri, un’isola da sempre luogo, oltreché di bellezza, di libertà e di anticonformismi, una terra amata da artisti e scrittori come Curzio Malaparte e Pablo Neruda? E poi: si può ancora, al giorno d’oggi, ridere del politicamente corretto in nome delle libertà? Sì, si può. Ed è quello che promette di fare la serata di Massimiliano Lenzi e Sara Manfuso a Capri, sabato 12 Ottobre.
Uno spettacolo contro i luoghi comuni, portato in scena in rinomate rassegne nazionali, dal Mediterranea di Sabaudia al Vittoriale di Gardone Riviera sino al Teatro Petruzzelli di Bari, durante il Festival La Ripartenza, ideato e curato dal giornalista e conduttore tv, Nicola Porro.
Nel testo di Lenzi il politicamente corretto si incontra e scontra, in modo dissacrante, con la libertà di espressione, portando i presenti, in modo divertente e divertito, a interrogarsi sulle proprie libertà.