“Il nuovo status del Parco dell’Alta Murgia rafforza la protezione del nostro patrimonio e promuove l’educazione ambientale e lo sviluppo sostenibile. Il coinvolgimento delle comunità locali è cruciale per valorizzare il patrimonio geologico e affrontare le sfide ambientali”. Lo ha detto il Sottosegretario all’Ambiente e alla Sicurezza Energetica, Claudio Barbaro, con delega ai parchi dopo che il Parco Nazionale dell’Alta Murgia è stato ufficialmente proclamato Geoparco Mondiale UNESCO, entrando a far parte di una rete globale di 213 Geoparchi in 48 paesi. Questo prestigioso riconoscimento, il dodicesimo in Italia, valorizza l’importanza geologica, naturale e culturale di un territorio che abbraccia la biodiversità e la ricchezza paesaggistica delle Murge. Il territorio del Parco copre una superficie di 68.077 ettari e comprende 13 comuni tra le province di Bari e Barletta-Andria-Trani, tra cui Bitonto, Altamura, Andria, Corato, Gravina in Puglia, Minervino Murge e Ruvo di Puglia. “Oggi la Murgia, la Puglia e l’Italia fanno un passo in avanti verso il futuro – scrive Antonio Decaro, europarlamentare pugliese e presidente della Commissione ENVI -. Un traguardo importante raggiunto grazie alla passione e all’impegno della Comunità del Parco dell’Alta murgia, delle amministrazioni locali che ne fanno parte, della Regione Puglia, del Governo e di tutte le donne e gli uomini che hanno dato corpo ad un sogno con il loro lavoro. Da presidente della Comunità del parco, fino a qualche mese fa, sono stato onorato e orgoglioso di aver sostenuto questo percorso insieme al presidente dell’Ente Parco Francesco Tarantini che per questo risultato si è battuto con grande determinazione. Il riconoscimento di Geoparco Mondiale Unesco rappresenta però una nuova sfida per tutti: abbiamo un bene immenso che dobbiamo tutelare e valorizzare. Si apre una nuova fase per Il Parco dell’Alta murgia – conclude Decaro -, che ha davanti a se obiettivi ambiziosi per sostenere questo impegno: dalla difesa del territorio, alla messa in sicurezza di alcune aree, allo sviluppo sostenibile dei percorsi di valorizzazione dei siti di prestigio naturalistico e alla creazione di sistemi di biodiversità. Dal canto mio, sarò un convinto sostenitore di questo progetto e lavorerò insieme alle istituzioni locali per sostenere anche con risorse Europee il nostro Geoparco mondiale dell’Unesco”. L’europarlamentare Michele Picaro (FdI-ECR), membro della Commissione per l’Ambiente, ha espresso grande soddisfazione: “La Puglia oggi brilla nel panorama internazionale. Questo traguardo rappresenta un esempio tangibile di come le politiche ambientali possano promuovere uno sviluppo sostenibile, con l’Alta Murgia come modello di gestione integrata del patrimonio naturale e culturale”. Un risultato raggiunto, secondo l’eurodeputato Francesco Ventola (FdI-ECR) grazie alla “sinergia tra enti locali e Governo nel raggiungere questo obiettivo”. “L’autorevole riconoscimento rappresenta un veicolo per una promozione turistica, in modo particolare per tutta la provincia Bat che rimane ancora la cenerentola di una Puglia che anche quest’estate ha fatto registrare ottime performance – ha evidenziato, invece, l’on. Mariangela Matera (FdI) -. Chiaramente tocca a tutti noi, Parco, enti locali e Istituzioni, lavorare insieme per raggiungere i risultati che auspichiamo”. “Un risultato storico del quale non posso che essere orgoglioso, essendo proprio la mia terra. Una zona della Puglia magica, caratterizzata da paesaggi naturali unici e una biodiversità che va tutelata e valorizzata. Congratulazioni a questa terra di cultura. Adesso avanti con la battaglia della Lega – ha detto il deputato leghista, Rossano Sasso, capogruppo in commissione Cultura – per il riconoscimento del Pane Dop di Altamura come Patrimonio Unesco”.