Le sirene delle “sue” ambulanze, quelle che ogni giorno raggiungevano il Pronto Soccorso del Policlinico di Bari, che presto porterà il suo nome, hanno salutato ieri per l’ultima volta il dottor Vito Procacci.
Toccante il “concerto” che, tra le lacrime e gli applausi di amici, parenti e colleghi, ha accompagnato il feretro dell’instancabile primario, morto per un malore mercoledì sera nelle acque del mare di Gallipoli, all’uscita dalla Cattedrale di Bitonto.