Medicato e ricollocato ai domiciliari. Il 39enne F.C., dopo che ieri sera, intorno alle 19:30, ha subito un agguato dentro casa, mentre era ristretto agli arresti domiciliari per reati legati allo spaccio di droga, è tornato a casa.
Secondo quanto ricostruito fino a questo momento, erano da poco passate le sette e mezza, quando una banda, formata da cinque uomini incappucciati, ha fatto irruzione nel condominio al civico 65 della centralissima via Repubblica.
Salite le scale fino al primo piano, i banditi hanno sfondato la porta di casa del pregiudicato, per poi esplodere al suo indirizzo alcuni colpi di pistola: uno, un proiettile calibro 9×21, lo ha colpito ad una spalla.
Il commando è fuggito via subito dopo con la stessa auto con cui erano arrivati, probabilmente imboccando la vicina via Cioffrese, per poi disperdersi nel traffico cittadino.
Immediato l’arrivo sia dell’ambulanza del 118, che ha trasportato la vittima all’ospedale San Paolo, da dov’è stato dimesso in serata, sia le pattuglie del commissariato di Bitonto, con il supporto di carabinieri e polizia locale.
I poliziotti della scientifica sul posto per le approfondite analisi del luogo fino alle 23 circa.
Gli investigatori di via Traetta, sotto la guida attenta del dirigente Gerardo Di Nunno, dovranno ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto: saranno fondamentali le immagini di videosorveglianza della zona e le testimonianze di chi potrebbe aver visto qualcosa. Bocca cucita per la vittima.
Il fascicolo aperto in procura, al momento a carico di ignoti, è per tentato omicidio.