È il 30 settembre 2024 il termine ultimo per presentare domanda per l’avviso pubblico relativo a “Programma di interventi per le famiglie numerose” pubblicato qualche giorno fa dall’Ambito Territoriale Bitonto – Palo del Colle. Non il 31 agosto come inizialmente riportato nella modulistica presente sui siti dei comuni di Bitonto e Palo del Colle.
Il bando punta a prevenire l’eventuale disagio socioeconomico che potrebbe derivare dalla numerosità del nucleo familiare e dalle spese connesse al quotidiano sostentamento.
Diversi gli obiettivi: sostenere le spese sanitarie delle famiglie numerose, per favorirne il benessere; prevenire condizioni di disagio economico e sociale a seguito della numerosità dei figli; sostenere le famiglie numerose con figli disabili e con disturbi del comportamento; sostenere le famiglie numerose con carichi economici relativi a libri e materiale scolastico, anche universitario, fino al 26esimo anno di età; sostenere le iniziative di partecipazione sociale, sportiva e culturale; implementare il sostegno economico alle famiglie nell’ambito delle politiche fiscali.
Per il bando, ricordiamo, si definiscono “famiglie numerose” quei nuclei, anche monogenitoriali, con un numero di figli conviventi fiscalmente a carico fino a 26 anni, pari o superiore a tre, compresi eventuali minori in affidamento familiare, in affido preadottivo. Nuclei composti da cittadini italiani o di uno stato appartenente all’Unione Europea, oppure, per i cittadini extracomunitari, in possesso del permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo o di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno, residenti in Puglia da almeno sei mesi. I nuclei familiari richiedenti non devono avere un ISEE superiore a 25mila euro
Diverse sono le tipologie di intervento per cui è possibile ricevere un contributo a rimborso delle spese sostenute. Dalle attività formative e culturali extrascolastiche per i ragazzi (campi scuola, vacanze studio, accesso a musei, teatri, cinema, attività sportive), alle spese per ticket sanitari e per visite specialistiche. E, ancora, contributi per le spese scolastiche dei ragazzi fino a 26 anni di età, connesse al trasporto pubblico e all’acquisto di libri; contributi per il pagamento del canone di locazione (con contratto registrato) relativamente all’anno corrente; contributi per spese relative alle terapie per minori e adulti fino a 26 anni, con disturbi neuropsichiatrici e del comportamento a copertura delle spese mediche non riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale relativamente all’anno corrente.
Ogni nucleo familiare potrà fruire di un contributo economico massimo di mille euro in relazione all’ISEE, al numero di componenti e ad eventuali persone con disabilità presenti in casa.