Con le sculture della mostra “Miraggi – Arte, Sogno e Incanto”, qualche giorno fa, si è aperta ufficialmente l’estate bitontina, che comprenderà, tra gli altri, gli storici appuntamenti del Beat Onto Jazz Festival, del Bitonto Opera Festival e, a settembre, del Bitonto Blues Festival. Oltre ad eventi inediti come la sagra ProLoco “Tradizioni e sapori bitontini”, in programma domani.
Una partenza resa possibile dall’approvazione, nell’ultima seduta del consiglio comunale, di una variazione d’urgenza al bilancio di previsione di 150mila euro.
Eventi, in queste settimane di luglio, ce ne sono stati. Ma la partenza tardiva del cartellone ufficiale ha scatenato numerose polemiche.
«Siamo ad estate inoltrata. Quasi terminata – ha ricordato Domenico Damascelli (Fratelli d’Italia) –. Non penso che ci sia stata un’urgenza. È più corretto parlare di inattività e inerzia da parte dell’amministrazione, in quanto il programma degli eventi estivi si poteva redigere molto tempo prima. Soprattutto perchè, essendo riusciti ad approvare in tempo (entro il 31 dicembre scorso) il bilancio di previsione 2024, avevate il tempo di organizzarvi per tempo».
Oggetto delle contestazioni di Damascelli anche l’origine di parte delle risorse destinate all’estate bitontina. Cinquemila euro, infatti, sono prelevati dal capitolo sull’inclusione sociale. Altri cinquemila dalle somme per gli interventi a favore dei disabili. Quaranta mila euro, infine, dai servizi cimiteriali.
Punta l’indice contro l’amministrazione anche Francesco Toscano (Fratelli d’Italia), lamentando il mancato coinvolgimento dei consiglieri e delle commissioni nella programmazione.
Ma a scaldare i toni è la domanda provocatoria del consigliere Arcangelo Putignano che, rivolto al sindaco, chiede: «Che cos’è per lei il turismo?».
«Bitonto è l’unica città in cui a fine luglio manca ancora un cartellone estivo» aggiunge Putignano.
A rispondere alle perplessità dell’opposizione è l’assessore al Bilancio Francesco Brandi, spiegando che quelli enunciati dall’opposizione non sono tagli, ma risparmi che vengono rimessi a bilancio grazie ad economie generate nel corso di attività amministrative.
«Ci potete attaccare sul piano della comunicazione – ammette il sindaco Francesco Paolo Ricci – ma non per la mancanza di eventi. Già ci sono state diverse iniziative importanti, come quelle che rientrano nella Rete dei Festival». Bitonto ha ospitato, infatti, già a luglio, la rassegna cinematografica “Visioni periferiche”, la kermesse culturale Sapericena, il Summer Dance Festival. Oltre al Bitonto Opera Festival, in corso in questi giorni.
«Gli eventi estivi non mancano e molti sono già in corso grazie alla Rete dei Festival – conclude Ricci -. Con questa variazione di bilancio amplieremo l’offerta culturale».
Il primo cittadino sottolinea anche che, senza la natura d’urgenza del provvedimento portato in consiglio, gli uffici e i revisori dei conti non avrebbero mai dato il via libera: «Le risorse prelevate da altri capitoli sono frutto del recupero di economie da sezioni sovrastimate del bilancio».