Nell’ultimo consiglio comunale, per certi versi – visibili e non visibili – non proprio esaltante per i cittadini, c’è stato un momento di alta politica, fatta di condivisione e coesione nell’ottica del bebè comune. L’intero emiciclo, infatti, senza distinzione di schieramenti, ha licenziato un testo significativo sulla situazione dell’ordine e della legalità in città, avente per destinatario il Ministro degli Interni Matteo Piantedosi.
“Abbiamo lavorato fianco a fianco su una bozza da me sottoposta all’attenzione dei colleghi Consiglieri ed implementata e migliorata da tanti interventi e da condivisioni di valori comuni per far capire a tutti che tra il Bene ed il Male, tra le persone perbene e la criminalità, in questa città questi Consiglieri sono tutti schierati dalla stessa parte. Un’altra Politica è Possibile. E, aggiungerei, considerato il clima in cui tutto si è svolto, necessaria”, ha commentato in un post su Facebook il presidente del consiglio comunale Domenico Pinto.
“Sono orgoglioso del Lavoro effettuato, in un clima di grande collaborazione, partecipazione e coinvolgimento di tutti i consiglieri Comunali e delle forze Politiche che hanno risposto all’appello di collegialità lanciato dal Sottoscritto e dal Sindaco Francesco Paolo Ricci”, in queste parole tutta la soddisfazione dell’avvocato.
Ecco, di seguito, il testo delle richieste finali contenute in mozione:
“Per tali motivi:
Chiede al Sindaco, alla Giunta comunale ed a tutta l’Amministrazione
Di implementare e rafforzare, per quanto di propria competenza, le attività di Presidio del territorio e delle piazze della nostra città, attraverso manifestazioni ed eventi pubblici che possano promuovere la cultura della legalità e della cittadinanza attiva;
Di porre in essere tutte le iniziative possibili, con le forze a disposizione e in base alle competenze specifiche dell’ente Comunale, per controllare il territorio favorendone un miglior benessere sociale, e reprimere gli episodi di illegalità presenti nella nostra comunità, non tralasciando di accompagnare i cittadini attivi nelle loro innumerevoli attività di “sentinelle” di legalità e bellezza sul territorio comunale;
Chiede al Ministro dell’Interno Dott. Matteo Piantedosi
Di intervenire efficacemente sulla implementazione degli organici di Polizia e Carabinieri sul territorio comunale, attraverso l’istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato diretto da un Primo Dirigente, come già presente in passato, e di una Compagnia di Carabinieri in luogo dell’esistente Stazione;
Chiede ai Parlamentari rappresentanti del Territorio
Di intervenire ad ogni grado e livello Politico per portare le istanze della collettività presso gli Organi competenti per la soluzione dei problemi afferenti la Pubblica sicurezza, perorando la causa della Istituzione di un Commissariato di Polizia di Stato diretto da un Primo Dirigente e di una Compagnia di Carabinieri in luogo dell’esistente Stazione;
Di proporre, nelle competenti sedi legislative, normative che prevedano l’introduzione del criterio di assegnazione delle forze dell’ordine nei territori comunali basato sia sulla densità demografica degli stessi che sulla effettiva estensione territoriale di competenza dell’ente locale, al fine di evitare che zone poco abitate come aree rurali e periferie, siano abbandonate dallo Stato”.