Nota dei consiglieri comunali di Fratelli d’Italia e Patto Comune con i coordinamenti delle forze politiche e civiche Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega, Patto Comune, Onda Civica, Uniti per Bitonto.
“Una città in cui:
viene assaltato un bancomat ubicato sul Corso, strada principale nel cuore del centro urbano, esattamente di fronte al Comune di Bitonto; vengono esplosi colpi da arma da fuoco in pieno centro e in orari di punta in più di un’occasione nello stesso giorno (solo pochi mesi fa, ma anche più volte in passato); un funzionario pubblico trova sulla scrivania di Palazzo di Città una lettera minatoria contenente un proiettile (nello scorso autunno, ma è avvenuto anche in passato); chiunque decide di festeggiare il suo compleanno a mezzanotte con i fuochi d’artificio sulla piazza principale, utilizzando liberamente materiale esplosivo, in modi vietati dalle legge; biciclette elettriche truccate impazzano su marciapiedi, piazze e spazi pedonali, mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini e non consentendo nemmeno di poter passeggiare in libertà; gli agricoltori sono vittime di ruberie di prodotti agricoli, furti di attrezzature e automezzi per coltivare i campi, subendo atti criminosi in diverse zone dell’agro, e un esercizio commerciale è costretto a chiudere battenti nel borgo antico per la presenza di attività criminali è una città fuori controllo!
Bitonto, con le sue frazioni Palombaio e Mariotto, ha bisogno di interventi forti, duraturi e determinati. Il lavoro delle forze dell’ordine sul nostro territorio è assolutamente encomiabile, ma per fronteggiare la criminalità nella nostra città occorre una più cospicua, costante e definitiva presenza di uomini e mezzi con un serio incremento degli organici in servizio. Siamo grati ai nostri operatori della sicurezza per il prezioso lavoro svolto in città e lo sosteniamo con grande convinzione.
LE NOSTRE PROPOSTE PER LA SICUREZZA
Ribadiamo le nostre proposte, invitando chi ha responsabilità di governo della città a condividerle e a rivolgerle alle autorità competenti seguendo le procedure istituzionali.
Urge attuare un potenziamento strutturale delle forze dell’ordine attraverso la trasformazione dell’attuale Commissariato di Polizia di Stato da secondo a primo livello e l’istituzione della Tenenza dei Carabinieri al posto dell’attuale Stazione.
È necessario incrementare le iniziative di antimafia sociale, svolte in maniera egregia da realtà istituzionali e associative, che, in sinergia con il mondo della scuola e le parrocchie, possono svolgere una fondamentale attività di recupero e prevenzione dedicata ai più giovani.
Dalla politica occorrono fatti, forza e determinazione, solo così possiamo assicurare maggior controllo sul territorio. Bisogna crederci. Noi siamo pronti a fare la nostra parte, dobbiamo tutti ammainare le bandiere della faziosità e issare quella della Città di Bitonto, in cui tutti ci riconosciamo e che tutti amiamo. Dobbiamo andare oltre, superando ogni divisione, e lavorare nel supremo interesse del nostro territorio e per il bene comune.
Solo così possiamo sconfiggere il malaffare e garantire maggiore sicurezza alla nostra comunità, e serenità ai nostri cittadini.
Chi continua a sminuire fenomeni criminosi, a fare sterili paragoni con altri territori, a trovare ad ogni costo futili giustificazioni, ad assumere atteggiamenti scaricabarile, a mettere ancora la polvere sotto il tappeto, è e sarà responsabile del declino della città, senza “se” e senza “ma””