L’Everest che non era stato ancora scoperto.
Come una piccola caletta marina nascosta fra le grotte, uno strapiombo sul mare dietro un albero secolare e floreale, una finestra che si affaccia sul mondo da una vecchia porta in legno ed una vecchia strada di campagna che porta alla città, ecco che il Bitonto C5 Femminile scopre il proprio nuovo e personale Everest.
Le leonesse infatti battono per ter reti a due il Tiki Taka Francavilla e per la prima volta nella storia del futsal femminile, conquistano per il secondo anno consecutivo Coppa Italia e campionato.
Un traguardo storico e senza eguali, portato a casa al termine di una gara al cardiopalma che ha visto il Bitonto passare in vantaggio con Mansueto, sprecare l’impossibile, colpire tre pali, subire la rimonta del Tiki Taka per opera di Berté e Vanin, e poi trovare il pari con Renatinha e poi la rete del definitivo sorpasso con l’ex Tampa, per un successo che ha mandato in visibilio un Palaflorio gremito di gente, amore e passione che ha reso l’impianto barese un’autentica bolgia.
Una bolgia che si è poi protratta fino alle vie del centro dove le ragazze hanno festeggiato in serata assieme alla città, il secondo scudetto consecutivo che vuol dire giocare per il secondo anno di fila la Champions a dicembre.
Per le leonesse del patron Silvano Intini è tempo di riposare e di ricaricare le batterie in vista della prossima stagione che si preannuncia carica di sogni ed aspettative.
LA PARTITA
Mister Gianluca Marzuoli anche in finale scudetto sceglie di confermare il proprio credo tattico partendo con lo starting five composto da Jozi, Diana Santos, Tampa, Renatinha e Luciléia.
Parte bene il Bitonto he i prova al 3’ col sinistro di Tmpa dal limite, deviato in angolo da Duda.
A sbloccare la finale però è Mansueto al 5’ che trova un goal bellissimo da posiione impossibile e defilata sulla sinistra, con palla che batte sulla traversa ed entra in rete per il goal dell’1-0.
Il Bitonto è incontenibile ed all’8’ raddoppia con Luciléia, ma per il direttore di gara è fallo di mano e la rete non viene convalidata.
Un minuto più tardi dalla stesa mattonella, è questa volta la traversa a dire di no alla numero dieci neroverde.
Al 10 pericolo Tiki Taka col sinistro in corsa di Vanin dalla sinistra, ma la palla si spegne sul fondo di non molto.
Al 12’ stessa sorte per Renatinha che calcia dal limite, ma centra il palo.
Al 14’ terzo legno colpito dal Bitonto con Diana Santos che calcia forte dalla lunga distanza ma trova la traversa a dirle di no.
Al 15’ Vanin se ne va in velocità e calcia, ma Jozi è attenta e devia in angolo coi piedi.
All’intervallo è 1-0 Bitonto.
La ripresa si apre in tutt’alta maniera e dopo trentasette secondi il Tiki Taka trova la rete del pari con Berté che sfrutta una disattenzione della difesa neroverde per fare 1-1 co destro rasoterra sul secondo palo dal limite.
Pochi secondi più tardi Vanin calcia al volo ma trova una straordinaria Jozi a dirle di no.
Al 5’ si fa vedere il Bitonto col sinistro di Tampa angolato, che trova l’ottima risposta coi piedi di Duda in angolo.
Al 7’ però il Tiki Taka è caparbio e ribalta la gara col sinistro di Vanin sugli sviluppi da angolo che vale l’1-2 Tiki Taka.
Dopo la paura però il Bitonto si ricompatta ed al 9’ trova il goal del pari con Renatinha che si mette in proprio, salta tutti e col sinistro deposita comodamente in rete la palla del 2-2 Bitonto.
Due minuti ed il Bitonto la ribalta nuovamente con Tampa che riceve da Diana Santos in contropiede e col pallonetto a tu per tu con Duda fa 3-2.
A quattro dalla fine il Tiki Taka si gioca il tutto per tutto col quinto uomo di movimento.
La mossa però non porta i frutti sperati ed al fischio finale è tre a due per il Bitonto che per la prima volta nella storia del futsal femminile, centra il double per due anni di fila e si gode un traguardo straordinario che resterà negli annali del futsal e della città di Bitonto.