Sono arrivati da tutta Italia e hanno trasformato la celebre via che ospita la casa natale di Giuseppe De Nittis a Barletta in una “rue des peintres“, la strada degli artisti, rigorosamente “en plain air“, come il figlio illustre della città della Disfida amava fare. Tra loro anche alcune talentuose pittrici bitontine (in foto).
Il premio che porta il suo nome istituito dall’associazione Divine del Sud, lo celebra e lo valorizza. Per tutta la giornata l’arte ha preso vita ovunque a nel salotto buono della città, la centralissima corso Vittorio Emanuele, sulle tele, sui corpi, sui tessuti, sugli abiti. Un centinaio i pittori di ogni età che si sono sfidati nell’evento dal titolo “affamati di bellezza” giocando sullo slogan della prima mostra impressionista “affamati di indipendenza”, celebrando cosi anche i primi 150 anni dell’Impressionismo.
A vincere l’edizione 2024 Nina Karablin, 22 anni di Trani, sul podio anche Maria Rosanna Vallone, Antonio Sabatino e Davide di Lauro. Ma la giuria, presieduta da Rosmarie Sansonetti – artista e gallerista di Bari – e formata da Agata Oliva – vicepresidente Divine del Sud; Giusy Caroppo – storica dell’arte e curatrice indipendente; Francesco Gentile – artista, vincitore prima edizione; Vito Gurrado – maestro d’arte; Ricarda Guantario – artista; Caterina Cannati Kataos – artista; Milena Liberti – artista e Giacomo Borgiac – maestro d’arte, ha avuto da lavorare un bel po’ prima di decretare il vincitore, essendo i lavori quest’anno tutti di un livello alto.
“Questa manifestazione cresce di anno in anno in termini di qualità e di numero di iscritti, diventando una istituzione in città – ha commentato Francesca Rodolfo presidente di Divine del Sud. È l’unico premio dedicato al Nostro Giuseppe De Nittis a Barletta e sono davvero molto contenta di aver visto questo corso animato da passione e impegno, colori e bellezza. Insieme alla mia vice Agata Oliva e a tutti i soci abbiamo lavorato sodo da mesi e vedere una mole così importante di artisti ci gratifica per tutti gli sforzi fatti. Il mio ringraziamento va anche a tutti gli sponsor che sostenendoci hanno permesso che la riuscita dell’evento fosse davvero un successo“.