Nelle scuole primarie e nelle librerie della città di Bitonto per un mese sarà possibile donare libri per l’infanzia.
In occasione della giornata mondiale del libro prevista per il 23 aprile, l’associazione Buone Mani promuove la raccolta di libri per l’infanzia all’interno delle scuole primarie e delle librerie della città di Bitonto. Obiettivo di tale raccolta sarà la successiva distribuzione dei libri ricevuti in donazione ai bambini delle periferie della città durante dei laboratori di lettura gratuiti che si terranno a fine maggio realizzati dalle librerie cittadine.
All’interno delle scuole primaria sarà posizionata una cesta per la raccolta da venerdì 5 aprile a venerdì 3 maggio 2024. I volontari dell’associazione insieme ai docenti divulgheranno l’iniziativa stimolando le donazioni. Generalmente i libri per l’infanzia rimangono depositati nelle librerie di ogni casa per non essere più utilizzati mentre in questo modo potranno ritrovare la loro utilità attraverso la donazione verso quei bambini che non ne posseggono.
Gli alunni coinvolti potranno altresì partecipare come fruitori dei laboratori di lettura che si terranno a fine maggio e si terranno in vari luoghi della città.
Contestualmente nelle librerie aderenti (Hamelin, Hansel & Gretel, Libreria del Teatro, Raffaello Mondadori Point) potranno essere acquistati libri nuovi per l’infanzia da lasciare in donazione.
L’associazione Buone Mani riunisce un gruppo di volontari che si è impegnato durante l’emergenza pandemica nel fornire aiuto alla popolazione, decidendo poi di continuare la propria opera nel servizio di contrasto alla povertà infantile, fornendo kit di assistenza composti con il recupero di donazioni quali indumenti da bambino da 0 a 16 anni, attrezzature (lettini, carrozzine, passeggini, scaldabiberon, giocattoli, etc…), copertine, lenzuola per bimbo, pannolini, ciucci, biberon, pappe ed omogeneizzati, abiti da cerimonia per bambini, etc.
I beni raccolti e selezionati vengono destinati alle famiglie bisognose seguite dagli enti che si occupano di persone in condizione di disagio nella Puglia centrale.