Tra filari di pietre accatastate con dovizia, perfezione d’incastri e d’intenti, ecco gli ulivi guardiani della storia a raccontare una terra nobile, che da sempre incanta e conquista il cuore di chi la visita e la vive, buona come il suo olio sul pane croccante, come i campi che la dipingono.
All’atteso Olio Officina Festival 2024, così Milano celebra la Puglia.
E lo farà attraverso la sua arte, la sua storia millenaria, la pietra e la fatica, i suoi colori e il suo canto.
Questo accadrà oggi, 29 febbraio 2024, alle ore 16:00 con l’inaugurazione della Mostra:
I MURETTI A SECCO nelle tele di Enzo Morelli e
venerdì 1 marzo, alle ore 18:00 con la presentazione del Volume “La pietra, il silenzio, la memoria” presso la Fabbrica del Vapore.
La serata vedrà l’introduzione e il coordinamento del giornalista, scrittore
Agostino Picicco e gli interventi di: Luigi Caricato, direttore OOF
Aldo Patruno, direttore Dipartimento Turismo, Cultura e valorizzazione del Territorio – Regione Puglia
Paolo Rausa, giornalista
Giuseppe Selvaggi, scrittore, esperto di Tradizioni Popolari.
Mentre le conclusioni sanno affidate all’artista
Enzo Morelli.
Le letture saranno a cura di Angela Pellegrino.
I muretti a secco, Patrimonio Unesco dal 2018, sono come leggiamo nelle parole della poetessa, critico letterario, Angela De Leo “un luminoso intreccio tra l’uomo e la natura, tra i luoghi e la loro anima più profonda, tra la “tecnica” antica e l’Arte che non conosce tempo, spazio, dimenticanza.
Sono la nostra memoria ancestrale. Sono la nostra eredità di sogni e radici dipinti di silenzio sulle pietre, che sanno di crolli e rinascite lungo il viaggio che sintetizza il dono della creatività nella storia degli uomini.”
“L’arte e le parole custodi di una civiltà che ci restituisce la migliore sensibilità umana” sostiene l’editore Peppino Piacente della SECOP edizioni, che da vent’anni cerca di lasciare tracce luminose di bellezza nei suoi libri.