Sabato 17 febbraio alle ore 21, al Teatro Traetta, nell’ambito della stagione teatrale del Comune di Bitonto, in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese, in scena, reduce dai successi di Mare fuori, Raiz (soundtrack Mare fuori 4 https://www.youtube.com/watch?v=TQ64YNWRkSg) che con i Radicanto porterà SI LL’AMMORE È ‘OCCUNTRARIO D’’A MORTE, omaggio intimo e rispettoso a Sergio Bruni, uno dei cantanti partenopei più popolari del secolo scorso e che più lo ha influenzato nel corso della sua carriera.
Spettacolo proposto a Bitonto anche con la promozione San Valentino (https://www.facebook.com/share/p/QCm2M54nP5CnmCMV/), che offre biglietti a prezzo speciale (30 euro per acquistare due biglietti di platea o primo settore, 20 euro se si opta per il secondo settore).
Si ll’ammore è ‘occuntrario d’’a morte è un lavoro appassionato, tra narrazione e suono, che ripropone dieci brani di Bruni eseguiti da Raiz insieme ai membri dei Radicanto. Ricordato spesso come “A voce ‘e Napule” per aver saputo rappresentare con le sue canzoni tutti gli abitanti della città, dai ceti più agiati a quelli più popolari, Sergio Bruni, nome d’arte di Guglielmo Chianese, partecipò 12 volte al Festival di Napoli ottenendo due successi con i brani “Marechiaro marechiaro” e “Bella” e debuttò nel 1960 al Festival di Sanremo insieme a Joe Sentieri con “È mezzanotte” e a Giorgio Consolini con “Il mare”, classificandosi rispettivamente al 5° e al 6° posto. Fondamentale fu poi l’incontro con il poeta Salvatore Palomba: dal sodalizio nacquero alcune delle canzoni più famose della sua discografia, tra cui “Carmela” del 1976, e l’album “Una voce una città” del 1980 in cui Sergio Bruni musicò il testo di Eduardo De Filippo “È asciuto pazzo ‘o patrone”.
Raiz è cantante, scrittore e attore (è nel cast della serie Mare Fuori nei panni di Don Salvatore Ricci), oltre 30 anni di carriera come voce degli Almamegretta, quattro lavori da solista, la vittoria della Targa Tenco nel 2014 nella categoria “Miglior interprete” per l’album “Dago Red” realizzato insieme a Fausto Mesolella e l’EP “Napoli C.le / Dusserdorf” (2021) in collaborazione con il rapper Lucariello da cui è stato estratto “Aria”, brano che ha aperto la stagione finale della serie televisiva Gomorra.
Domenica 18 febbraio, sempre al Traetta alle ore 18, per La Scena dei ragazzi, la compagnia Granteatrino porta in scena “APRITI SESAMO!”, teatro d’attore e di figura con i disegni di Emanuele Luzzati, adattamento e regia Paolo Comentale.
Lo spettacolo è realizzato con tecniche miste: burattini mossi a vista, pupazzi e attori. Personaggi, costumi, scene, fondali e quinte riproducono alla perfezione i disegni dell’artista genovese. Musiche e ritmi coinvolgenti accompagnano Alì Babà nelle sue avventure.
La messa in scena non mancherà di incantare e divertire i piccoli spettatori stimolando la partecipazione di un pubblico di ogni età.