Bitonto apre le porte a 42 ragazzi, tra i 18 e i 23 anni, provenienti dalla Svezia e dalla Turchia per una settimana dedicata a una serie di iniziative per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità in contesti diversificati e permettere loro di acquisire più consapevolezza della propria identità. È un’opportunità di scambio offerta dal progetto di mobilità internazionale “Diversamente inclusi” a cui l’associazione dilettantistica sportiva e culturale “Laureati in Movimento” di Bitonto, vincitrice del bando Erasmus+ Youth in Action, ha dato il via, ieri, con la sua presentazione nella sala degli specchi di Palazzo Gentile. Tra le prime iniziative, dopo l’evento multisport inclusivo tenutosi, ieri pomeriggio, in piazza Roma a Mariotto, ci sono visite guidate a Bitonto e l’incontro di giovedì alle 18 nella masseria “Lama Balice”. Si terrà qui il “Galà del Fior di Mandorla” volto alla promozione della salute e del benessere con fil rouge la mandorla “Filippo Cea” che sarà raccontata in un convegno multidisciplinare alla presenza di istituzioni, esperti del settore nutrizionale, sportivo, agroalimentare. A seguire, si terrà il laboratorio del Fior di Mandorla curato dall’artigiano del gelato e della mandorla Cosimo Bellifemine. Ci saranno in masseria stand espositivi con degustazioni gratuite di prodotti di mandorla biologici e uno spettacolo di musica popolare tenuto da Folkèmigra APS.
«L’accoglienza delle due delegazioni, nella sera di lunedì 5 -ha raccontato Vito Sasanelli, referente del progetto-, è stato un momento di scambio e arricchimento, condotto dalla équipe psico-pedagogica della ASD e C “Laureati in Movimento”. Attraverso giochi e racconti inclusivi della cultura sportiva del paese di provenienza e delle proprie aspettative circa l’esperienza di scambio, è stato possibile iniziare a costruire un legame internazionale che, attività dopo attività, si sta consolidando». Si tratta di persone con disabilità o che hanno a che fare direttamente con questo mondo, sono ospiti in una struttura ricettiva di Mariotto fino all’11 settembre. «È stato bello conoscere questi ragazzi -ha raccontato Silvia Altamura, assessore alle politiche sociali e all’integrazione socio-sanitaria, disabilità e fragilità-, ognuno con una storia da raccontare. Alcuni di loro, ieri, si sono presentati. Una ragazza turca ha raccontato della sua esperienza a scuola, dove si occupa di persone con disabilità. Un educatore e un docente della Svezia hanno parlato del loro obiettivo di fare acquisire ai loro ragazzi competenze di lavoro manuale». Dopo averli accolti insieme al sindaco Francesco Ricci, all’assessore alla pubblica istruzione Christian Farella e ai ragazzi di “Laureati in Movimento”, «ho presentato i servizi che la nostra città offre per favorire l’inclusione sociale e che nei prossimi giorni verranno da loro visitati». Si tratta di servizi di prossimità che vedono il Comune impegnato nell’offrire alle persone con disabilità assistenza domiciliare e specialistica. «Ci sono in città strutture di accoglienza -ha aggiunto l’assessora-, tra centri diurni e residenziali. Attiviamo anche servizi di sensibilizzazione e socializzazione per la prevenzione della salute e del benessere a 360 gradi». Da qui, l’idea di fare un focus, giovedì, sull’alimentazione sana e mediterranea per garantire una buona qualità di vita. Tra i punti di forza del progetto c’è la rete attivata tra le diverse realtà locali, dalle associazioni dilettantistiche sportive alla masseria Lama Balice agli istituti “Cassano-De Renzio”, “Sylos” e “Vitale Giordano” dove, appunto, potranno conoscere dal vivo pratiche inclusive e servizi. «Come ASD e C “Laureati in Movimento” crediamo fortemente nel valore strutturale di un intervento progettuale -ha aggiunto Sasanelli-: ciò significa che i nostri obiettivi desideriamo che si costruiscano nel tempo, solidamente, attraverso una rete territoriale di enti, istituzioni, associazionismo e terzo settore». Al centro delle loro iniziative, l’attività sportiva che permette l’inclusione. «Lo sport e tutte le sue declinazioni -ha spiegato Sasanelli- che si ramificano all’interno della società, dal benessere psicofisico alla consapevolezza del sé alla formazione individuale e collettiva, è uno strumento potente, universale, che abbatte le barriere del “diverso” e, come in questo caso, i confini nazionali. Non possiamo, per questo, che essere orgogliosi di essere risultati destinatari del bando Erasmus+: Youth in Action che ci consente di promuovere Bitonto, le sue frazioni e le sue peculiarità a livello europeo, grazie alla condivisione di intenti con partner, enti e amministrazione comunale». Con “Diversamente Inclusi”, allora, parte una settimana di inclusione attraverso il sociale, lo sport, il folklore, la cultura, le eccellenze territoriali e i racconti della tradizione locale, che consentirà a Bitonto di svelarsi oltre i confini nazionali con tutte le sue potenzialità e di ricucire il senso di comunità dove la diversità è la vera ricchezza da valorizzare.
Bitonto apre le porte a 42 ragazzi, tra i 18 e i 23 anni, provenienti dalla Svezia e dalla Turchia per una settimana dedicata a una serie di iniziative per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità in contesti diversificati e permettere loro di acquisire più consapevolezza della propria identità. È un’opportunità di scambio offerta dal progetto di mobilità internazionale “Diversamente inclusi” a cui l’associazione dilettantistica sportiva e culturale “Laureati in Movimento” di Bitonto, vincitrice del bando Erasmus+ Youth in Action, ha dato il via, ieri, con la sua presentazione nella sala degli specchi di Palazzo Gentile. Tra le prime iniziative, dopo l’evento multisport inclusivo tenutosi, ieri pomeriggio, in piazza Roma a Mariotto, ci sono visite guidate a Bitonto e l’incontro di giovedì alle 18 nella masseria “Lama Balice”. Si terrà qui il “Galà del Fior di Mandorla” volto alla promozione della salute e del benessere con fil rouge la mandorla “Filippo Cea” che sarà raccontata in un convegno multidisciplinare alla presenza di istituzioni, esperti del settore nutrizionale, sportivo, agroalimentare. A seguire, si terrà il laboratorio del Fior di Mandorla curato dall’artigiano del gelato e della mandorla Cosimo Bellifemine. Ci saranno in masseria stand espositivi con degustazioni gratuite di prodotti di mandorla biologici e uno spettacolo di musica popolare tenuto da Folkèmigra APS.
«L’accoglienza delle due delegazioni, nella sera di lunedì 5 -ha raccontato Vito Sasanelli, referente del progetto-, è stato un momento di scambio e arricchimento, condotto dalla équipe psico-pedagogica della ASD e C “Laureati in Movimento”. Attraverso giochi e racconti inclusivi della cultura sportiva del paese di provenienza e delle proprie aspettative circa l’esperienza di scambio, è stato possibile iniziare a costruire un legame internazionale che, attività dopo attività, si sta consolidando». Si tratta di persone con disabilità o che hanno a che fare direttamente con questo mondo, sono ospiti in una struttura ricettiva di Mariotto fino all’11 settembre. «È stato bello conoscere questi ragazzi -ha raccontato Silvia Altamura, assessore alle politiche sociali e all’integrazione socio-sanitaria, disabilità e fragilità-, ognuno con una storia da raccontare. Alcuni di loro, ieri, si sono presentati. Una ragazza turca ha raccontato della sua esperienza a scuola, dove si occupa di persone con disabilità. Un educatore e un docente della Svezia hanno parlato del loro obiettivo di fare acquisire ai loro ragazzi competenze di lavoro manuale». Dopo averli accolti insieme al sindaco Francesco Ricci, all’assessore alla pubblica istruzione Christian Farella e ai ragazzi di “Laureati in Movimento”, «ho presentato i servizi che la nostra città offre per favorire l’inclusione sociale e che nei prossimi giorni verranno da loro visitati». Si tratta di servizi di prossimità che vedono il Comune impegnato nell’offrire alle persone con disabilità assistenza domiciliare e specialistica. «Ci sono in città strutture di accoglienza -ha aggiunto l’assessora-, tra centri diurni e residenziali. Attiviamo anche servizi di sensibilizzazione e socializzazione per la prevenzione della salute e del benessere a 360 gradi». Da qui, l’idea di fare un focus, giovedì, sull’alimentazione sana e mediterranea per garantire una buona qualità di vita. Tra i punti di forza del progetto c’è la rete attivata tra le diverse realtà locali, dalle associazioni dilettantistiche sportive alla masseria Lama Balice agli istituti “Cassano-De Renzio”, “Sylos” e “Vitale Giordano” dove, appunto, potranno conoscere dal vivo pratiche inclusive e servizi. «Come ASD e C “Laureati in Movimento” crediamo fortemente nel valore strutturale di un intervento progettuale -ha aggiunto Sasanelli-: ciò significa che i nostri obiettivi desideriamo che si costruiscano nel tempo, solidamente, attraverso una rete territoriale di enti, istituzioni, associazionismo e terzo settore». Al centro delle loro iniziative, l’attività sportiva che permette l’inclusione. «Lo sport e tutte le sue declinazioni -ha spiegato Sasanelli- che si ramificano all’interno della società, dal benessere psicofisico alla consapevolezza del sé alla formazione individuale e collettiva, è uno strumento potente, universale, che abbatte le barriere del “diverso” e, come in questo caso, i confini nazionali. Non possiamo, per questo, che essere orgogliosi di essere risultati destinatari del bando Erasmus+: Youth in Action che ci consente di promuovere Bitonto, le sue frazioni e le sue peculiarità a livello europeo, grazie alla condivisione di intenti con partner, enti e amministrazione comunale». Con “Diversamente Inclusi”, allora, parte una settimana di inclusione attraverso il sociale, lo sport, il folklore, la cultura, le eccellenze territoriali e i racconti della tradizione locale, che consentirà a Bitonto di svelarsi oltre i confini nazionali con tutte le sue potenzialità e di ricucire il senso di comunità dove la diversità è la vera ricchezza da valorizzare.
Bitonto apre le porte a 42 ragazzi, tra i 18 e i 23 anni, provenienti dalla Svezia e dalla Turchia per una settimana dedicata a una serie di iniziative per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità in contesti diversificati e permettere loro di acquisire più consapevolezza della propria identità. È un’opportunità di scambio offerta dal progetto di mobilità internazionale “Diversamente inclusi” a cui l’associazione dilettantistica sportiva e culturale “Laureati in Movimento” di Bitonto, vincitrice del bando Erasmus+ Youth in Action, ha dato il via, ieri, con la sua presentazione nella sala degli specchi di Palazzo Gentile. Tra le prime iniziative, dopo l’evento multisport inclusivo tenutosi, ieri pomeriggio, in piazza Roma a Mariotto, ci sono visite guidate a Bitonto e l’incontro di giovedì alle 18 nella masseria “Lama Balice”. Si terrà qui il “Galà del Fior di Mandorla” volto alla promozione della salute e del benessere con fil rouge la mandorla “Filippo Cea” che sarà raccontata in un convegno multidisciplinare alla presenza di istituzioni, esperti del settore nutrizionale, sportivo, agroalimentare. A seguire, si terrà il laboratorio del Fior di Mandorla curato dall’artigiano del gelato e della mandorla Cosimo Bellifemine. Ci saranno in masseria stand espositivi con degustazioni gratuite di prodotti di mandorla biologici e uno spettacolo di musica popolare tenuto da Folkèmigra APS.
«L’accoglienza delle due delegazioni, nella sera di lunedì 5 -ha raccontato Vito Sasanelli, referente del progetto-, è stato un momento di scambio e arricchimento, condotto dalla équipe psico-pedagogica della ASD e C “Laureati in Movimento”. Attraverso giochi e racconti inclusivi della cultura sportiva del paese di provenienza e delle proprie aspettative circa l’esperienza di scambio, è stato possibile iniziare a costruire un legame internazionale che, attività dopo attività, si sta consolidando». Si tratta di persone con disabilità o che hanno a che fare direttamente con questo mondo, sono ospiti in una struttura ricettiva di Mariotto fino all’11 settembre. «È stato bello conoscere questi ragazzi -ha raccontato Silvia Altamura, assessore alle politiche sociali e all’integrazione socio-sanitaria, disabilità e fragilità-, ognuno con una storia da raccontare. Alcuni di loro, ieri, si sono presentati. Una ragazza turca ha raccontato della sua esperienza a scuola, dove si occupa di persone con disabilità. Un educatore e un docente della Svezia hanno parlato del loro obiettivo di fare acquisire ai loro ragazzi competenze di lavoro manuale». Dopo averli accolti insieme al sindaco Francesco Ricci, all’assessore alla pubblica istruzione Christian Farella e ai ragazzi di “Laureati in Movimento”, «ho presentato i servizi che la nostra città offre per favorire l’inclusione sociale e che nei prossimi giorni verranno da loro visitati». Si tratta di servizi di prossimità che vedono il Comune impegnato nell’offrire alle persone con disabilità assistenza domiciliare e specialistica. «Ci sono in città strutture di accoglienza -ha aggiunto l’assessora-, tra centri diurni e residenziali. Attiviamo anche servizi di sensibilizzazione e socializzazione per la prevenzione della salute e del benessere a 360 gradi». Da qui, l’idea di fare un focus, giovedì, sull’alimentazione sana e mediterranea per garantire una buona qualità di vita. Tra i punti di forza del progetto c’è la rete attivata tra le diverse realtà locali, dalle associazioni dilettantistiche sportive alla masseria Lama Balice agli istituti “Cassano-De Renzio”, “Sylos” e “Vitale Giordano” dove, appunto, potranno conoscere dal vivo pratiche inclusive e servizi. «Come ASD e C “Laureati in Movimento” crediamo fortemente nel valore strutturale di un intervento progettuale -ha aggiunto Sasanelli-: ciò significa che i nostri obiettivi desideriamo che si costruiscano nel tempo, solidamente, attraverso una rete territoriale di enti, istituzioni, associazionismo e terzo settore». Al centro delle loro iniziative, l’attività sportiva che permette l’inclusione. «Lo sport e tutte le sue declinazioni -ha spiegato Sasanelli- che si ramificano all’interno della società, dal benessere psicofisico alla consapevolezza del sé alla formazione individuale e collettiva, è uno strumento potente, universale, che abbatte le barriere del “diverso” e, come in questo caso, i confini nazionali. Non possiamo, per questo, che essere orgogliosi di essere risultati destinatari del bando Erasmus+: Youth in Action che ci consente di promuovere Bitonto, le sue frazioni e le sue peculiarità a livello europeo, grazie alla condivisione di intenti con partner, enti e amministrazione comunale». Con “Diversamente Inclusi”, allora, parte una settimana di inclusione attraverso il sociale, lo sport, il folklore, la cultura, le eccellenze territoriali e i racconti della tradizione locale, che consentirà a Bitonto di svelarsi oltre i confini nazionali con tutte le sue potenzialità e di ricucire il senso di comunità dove la diversità è la vera ricchezza da valorizzare.
Bitonto apre le porte a 42 ragazzi, tra i 18 e i 23 anni, provenienti dalla Svezia e dalla Turchia per una settimana dedicata a una serie di iniziative per favorire l’inclusione sociale delle persone con disabilità in contesti diversificati e permettere loro di acquisire più consapevolezza della propria identità. È un’opportunità di scambio offerta dal progetto di mobilità internazionale “Diversamente inclusi” a cui l’associazione dilettantistica sportiva e culturale “Laureati in Movimento” di Bitonto, vincitrice del bando Erasmus+ Youth in Action, ha dato il via, ieri, con la sua presentazione nella sala degli specchi di Palazzo Gentile. Tra le prime iniziative, dopo l’evento multisport inclusivo tenutosi, ieri pomeriggio, in piazza Roma a Mariotto, ci sono visite guidate a Bitonto e l’incontro di giovedì alle 18 nella masseria “Lama Balice”. Si terrà qui il “Galà del Fior di Mandorla” volto alla promozione della salute e del benessere con fil rouge la mandorla “Filippo Cea” che sarà raccontata in un convegno multidisciplinare alla presenza di istituzioni, esperti del settore nutrizionale, sportivo, agroalimentare. A seguire, si terrà il laboratorio del Fior di Mandorla curato dall’artigiano del gelato e della mandorla Cosimo Bellifemine. Ci saranno in masseria stand espositivi con degustazioni gratuite di prodotti di mandorla biologici e uno spettacolo di musica popolare tenuto da Folkèmigra APS.
«L’accoglienza delle due delegazioni, nella sera di lunedì 5 -ha raccontato Vito Sasanelli, referente del progetto-, è stato un momento di scambio e arricchimento, condotto dalla équipe psico-pedagogica della ASD e C “Laureati in Movimento”. Attraverso giochi e racconti inclusivi della cultura sportiva del paese di provenienza e delle proprie aspettative circa l’esperienza di scambio, è stato possibile iniziare a costruire un legame internazionale che, attività dopo attività, si sta consolidando». Si tratta di persone con disabilità o che hanno a che fare direttamente con questo mondo, sono ospiti in una struttura ricettiva di Mariotto fino all’11 settembre. «È stato bello conoscere questi ragazzi -ha raccontato Silvia Altamura, assessore alle politiche sociali e all’integrazione socio-sanitaria, disabilità e fragilità-, ognuno con una storia da raccontare. Alcuni di loro, ieri, si sono presentati. Una ragazza turca ha raccontato della sua esperienza a scuola, dove si occupa di persone con disabilità. Un educatore e un docente della Svezia hanno parlato del loro obiettivo di fare acquisire ai loro ragazzi competenze di lavoro manuale». Dopo averli accolti insieme al sindaco Francesco Ricci, all’assessore alla pubblica istruzione Christian Farella e ai ragazzi di “Laureati in Movimento”, «ho presentato i servizi che la nostra città offre per favorire l’inclusione sociale e che nei prossimi giorni verranno da loro visitati». Si tratta di servizi di prossimità che vedono il Comune impegnato nell’offrire alle persone con disabilità assistenza domiciliare e specialistica. «Ci sono in città strutture di accoglienza -ha aggiunto l’assessora-, tra centri diurni e residenziali. Attiviamo anche servizi di sensibilizzazione e socializzazione per la prevenzione della salute e del benessere a 360 gradi». Da qui, l’idea di fare un focus, giovedì, sull’alimentazione sana e mediterranea per garantire una buona qualità di vita. Tra i punti di forza del progetto c’è la rete attivata tra le diverse realtà locali, dalle associazioni dilettantistiche sportive alla masseria Lama Balice agli istituti “Cassano-De Renzio”, “Sylos” e “Vitale Giordano” dove, appunto, potranno conoscere dal vivo pratiche inclusive e servizi. «Come ASD e C “Laureati in Movimento” crediamo fortemente nel valore strutturale di un intervento progettuale -ha aggiunto Sasanelli-: ciò significa che i nostri obiettivi desideriamo che si costruiscano nel tempo, solidamente, attraverso una rete territoriale di enti, istituzioni, associazionismo e terzo settore». Al centro delle loro iniziative, l’attività sportiva che permette l’inclusione. «Lo sport e tutte le sue declinazioni -ha spiegato Sasanelli- che si ramificano all’interno della società, dal benessere psicofisico alla consapevolezza del sé alla formazione individuale e collettiva, è uno strumento potente, universale, che abbatte le barriere del “diverso” e, come in questo caso, i confini nazionali. Non possiamo, per questo, che essere orgogliosi di essere risultati destinatari del bando Erasmus+: Youth in Action che ci consente di promuovere Bitonto, le sue frazioni e le sue peculiarità a livello europeo, grazie alla condivisione di intenti con partner, enti e amministrazione comunale». Con “Diversamente Inclusi”, allora, parte una settimana di inclusione attraverso il sociale, lo sport, il folklore, la cultura, le eccellenze territoriali e i racconti della tradizione locale, che consentirà a Bitonto di svelarsi oltre i confini nazionali con tutte le sue potenzialità e di ricucire il senso di comunità dove la diversità è la vera ricchezza da valorizzare.