Nelle strade del centro storico, da oggi entra ufficialmente in vigore il divieto di circolazione a tutti i ciclomotori, motocicli, velocipedi anche elettrici e a pedalata assistita, monopattini elettrici o acceleratori di vario genere. È stata installata, ieri, la segnaletica di codice che segna la validità di questa ordinanza emanata quindici giorni fa. I cittadini dovranno fare attenzione, allora, ad osservare il divieto in via Gian Donato Rogadeo, Vincenzo Rogadeo, dott. Carbone, via della Piazza, piazza Cattedrale, piazza Cavour, via Amedeo, largo Gramsci, via Michele Speranza, Vittorio Alfieri, largo Teatro e via Raffaele Pasculli. I conducenti hanno l’obbligo di scendere e condure i veicoli a mano, sino al raggiungimento delle aree tra queste non comprese. «Ora un accorato appello alle forze dell’ordine, a cui andrà sempre il mio grazie per l’impegno quotidiano alla lotta alla micro e microcriminalità -ha dichiarato il sindaco Francesco Paolo Ricci-, affinché aumentino i controlli sul territorio per far eseguire il provvedimento adottato. Al prefetto di Bari un ringraziamento particolare per l’estrema attenzione nei confronti della nostra comunità». Non sono mancate parole rivolte alla comunità. «Ai cittadini che vogliono bene alla nostra città va un invito a continuare ad avere fiducia nelle istituzioni, a frequentare le piazze, le strade della città, ad amare ancora di più Bitonto e le sue frazioni -ha concluso-. Andiamo avanti con coraggio e fermezza». L’auspicio è che vengano spente le tante polemiche accese in questi giorni, tutte di un unico avviso: manca la sicurezza a Bitonto. Quest’intervento sarebbe un invito al rispetto del codice della strada, un primo passo per diminuire il tasso di incidenti e contrastare il fenomeno, soprattutto, delle bici elettriche e scooter che scorrazzano per le strade di tutta la città ad altissima velocità. In ultimo, la corsa goliardica tra i tavoli di un locale in piazza Cattedrale. Hanno causato un calo di incassi al titolare e minato l’incolumità dei clienti.